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Sensibilizzare la popolazione sull'ictus, convegno organizzato da Confesercenti

Confesercenti Toscana, Confesercenti Firenze e Fipac Confesercenti, in collaborazione con Associazione Alice, ha organizzato un evento volto a sensibilizzare la popolazione su una malattia grave e frequente, spesso poco e mal conosciuta: l’ictus cerebrale, prima causa di disabilità nell’adulto, seconda causa di demenza e terza causa di morte nel mondo.

L’iniziativa è stata organizzata con il patrocinio del Comune di Borgo San Lorenzo e con il contributo del Centro Commerciale Naturale Nel Borgo; e si è svolta mercoledì 17 aprile presso il Park Hotel Ripaverde a Borgo San Lorenzo.

L’ictus colpisce una persona su quattro nell’arco della vita ed una buona prevenzione eviterebbe fino all’85% dei casi. Quando si manifesta è possibile combatterlo con terapie efficaci, basta riconoscerlo e reagire tempestivamente perché le cure possono essere utilizzate solo entro poche ore. Il ritardo con cui paziente o familiari contattano il 112 (o il 118) è il principale fattore responsabile della bassa percentuale di pazienti trattati (in Toscana circa il 14%). Colpisce ogni anno 16 milioni di persone nel mondo, 200.000 solo in Italia. Ogni anno in Toscana circa 12.000 persone sono colpite da ictus. Erano 7000 nel 1990, ma per effetto dell’invecchiamento della popolazione i casi sono quasi raddoppiati. In Toscana si registra in media un ictus ogni 45 minuti. Inoltre, negli ultimi anni si assiste ad un aumento dei casi nella popolazione più giovane (scarsa prevenzione, scorretti stili di vita, abuso di sostanze dannose per l’organismo), per cui l’ictus non è più prerogativa dell’anziano, può colpire a qualsiasi età. In Toscana il 63% dei casi di ictus è in persone al di sotto dei 70 anni. Ogni anno un medico di famiglia assiste dai 4 ai 7 pazienti colpiti da ictus acuto e deve seguirne almeno 20 sopravvissuti. La spesa annuale per l'assistenza all'ictus cerebrale in Italia è stimata intorno ai 7 miliardi di euro. Equivale allo 0,4/0,5 % del PIL. L'invalidità permanente di una persona che supera la fase acuta dell'ictus determina negli anni successivi una spesa media di circa 100mila euro.

Dopo i saluti istituzionali di Cristina Becchi, Vice Sindaca di Borgo San Lorenzo, Alberto Pecchi, Presidente Regionale FIPAC, Roberto Fossi Presidente Provinciale FIPAC e all’introduzione di Claudia Capanni, Direttrice Sanitaria di Presidio Ospedaliero del Mugello, sono intervenuti: Giovanni Orlandi, Stroke Unit, Azienda Ospedaliera Universitaria di Pisa e responsabile clinico Rete Ictus Toscana; Gino Volpi, Direttore S.O.C. Neurologia Pistoia- Coordinatore Rete Ictus Azienda Centro Toscana; per un focus su cosa accade nell’emergenza territoriale sono intervenuti: Leonardo Delli, Direttore della SOS Medicina d’urgenza Borgo San Lorenzo; Elena Salvadori Direttrice Radiologia Borgo San Lorenzo; Filippo Risaliti Direttore di Medicina Interna Ospedale del Mugello; per quanto riguarda la fase riabilitativa sono intervenuti: Ilaria Spaghetti, Direttrice Fisiatria Firenze e Lapo Bianchi Fisioterapia Borgo San Lorenzo. Mentre per il sostegno dopo l’ictus c’è stato l’intervento di Alessandro Viviani, Presidente A.L.I.Ce Toscana. A moderare l’incontro Gianluca Naldoni di Confesercenti Toscana.

Dall’iniziativa è emerso che è di fondamentale importanza imparare a riconoscere i sintomi, per sé stessi e per le persone che si hanno intorno, a casa, al lavoro, per strada: per poter reagire in tempo, chiamare immediatamente il 112 e arrivare subito nell’ospedale “stroke ready” dove i medici sono stati preallertati, e sono quindi già pronti a prendere in carico il paziente per avviarlo molto rapidamente agli accertamenti e ai trattamenti.

Il Presidente Confesercenti Mugello Daniele Farnetani ha espresso soddisfazione per la realizzazione dell’iniziativa “Ictus, pochi minuti valgono una vita” nel territorio mugellano.

Fonte: Ufficio Stampa

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