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L'Accademia della Cucina di Empoli a 'lezione' da Capounto

Grande partecipazione di accademici e ospiti alla conviviale organizzata dall’Accademia Italiana della Cucina, che si è svolta il 10 aprile scorso presso la storica Osteria Bonanni al Turbone (dal 1920), da tutti conosciuta come “Capounto”. La serata è iniziata con le parole di benvenuto del delegato dell’AIC di Empoli, Massimo Vincenzini, e del simposiarca Luca Giraldi, che ha raccontato la storia di “Capounto” e delle sue tipiche ricette toscane tramandate da quattro generazioni, ponendo l’accento sull’importanza del rispetto della tradizione unita all’utilizzo di materie prime del territorio, in primis l’olio.

I partecipanti alla conviviale hanno gustato una selezione dei piatti della cucina di Capounto, dove il tempo e i sapori si sono fermati: carciofi e pomodori in teglia, pici all’Aglione, braciola alla livornese con fagioli all’uccelletto e schiacciata alla fiorentina. Il tutto accompagnato con l’olio extravergine dell’accademico Notaio Giovanni Donnini, e con il Chianti e il Syrah in purezza della Fattoria Poggio Capponi.

Agli intervenuti è stato fatto dono di una raccolta delle ricette dei piatti presentati nel corso della serata. Il gradimento dei partecipanti si è concretizzato con la consegna della vetrofania da parte del Delegato.

L’Accademia Italiana della Cucina, fondata nel 1953, e riconosciuta con Decreto del Ministro per i Beni e le Attività Culturali “Istituzione Culturale della Repubblica Italiana”, ha lo scopo di tutelare le tradizioni della cucina italiana, di cui promuove e favorisce il miglioramento in Italia e all’estero.

L’Accademia è una Associazione senza fini di lucro che persegue il suo scopo attraverso l’attività dei suoi organi nazionali e delle sue Delegazioni territoriali in Italia e all’estero e pubblicizza le proprie iniziative in Italia e all’estero con la pubblicazione di una rivista mensile “Civiltà della Tavola”, con la pubblicazione annuale del “Carnet degli Accademici” e con la pubblicazione annuale della “Guida ai Ristoranti“, oltre a innumerevoli pubblicazioni inerente il settore.

 

Fonte: Accademia Italiana della Cucina - delegazione di Empoli

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