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Moni Ovadia, assegnato l'ultimo premio del Festival dell'italiano e della lingua italiana

Nell’ultima giornata dei lavori di Parole in cammino - Il Festival dell’italiano e delle lingue d’Italia a Firenze a presso la Sala Storica della Biblioteca delle Oblate è stato assegnato il Premio Visioni all’attore, cantante e scrittore Moni Ovadia.

A consegnare il Premio Visioni a Paolo d’Achille il Presidente dell’associazione che promuove il Festival – “La Parola che Non muore” - Fabio di Nicola con il Direttore Artistico Massimo Arcangeli.

Questa la motivazione: “Premio visioni 2024 a Moni Ovadia per aver rappresentato al meglio l’intersezione militante tra le diverse arti come viatico per una saldatura popolare ed esperienziale fra i diversi saperi e fra le vite delle collettività e delle singole persone”. Il premio è un’opera dell’artista Paolo Morandi.

Il Premio “Visioni” è un premio itinerante assegnato a una o più personalità di spicco del panorama nazionale o internazionale. Il premio, nato nel 2015, viene attribuito, di tappa in tappa, a personaggi che si siano distinti nel campo del giornalismo, della cultura, dell’arte, dell’imprenditoria, dello spettacolo, ecc., ed è stato conferito, tra gli altri, ad Antonio Ricci, Cristina Comencini, Enrico Mentana, Corrado Augias, Barbara De Rossi, Carlo Freccero, Gian Antonio Stella, Lucia Annunziata, Zygmunt Bauman, Sergio Castellitto, Agnes Heller, Luciano Canfora, Piergiorgio Odifreddi, Franco Cardini, Teresa Forcades, Alberto Asor Rosa, Massimo Bernardini, Giorgio Vallortigara, Antonio Presti, Michele Mirabella, Francesco Bruni (regista), Giorgio Colangeli, Mario Martone, Gian Luigi Beccaria, Alessandro D’Avenia, Antonio Scurati, Massimo Cacciari. Nell’edizione fiorentina è stato assegnato anche il Premio Visioni 2024 al presidente dell’Accademia della Crusca Paolo d’Achille mentre nell’edizione senese sempre 2024 il premio è stato assegnato anche alla giornalista Annalisa Cuzzocrea, l’attore Filippo Caccamo e la psicologa e psicoterapeuta Anna Rita Parsi.

Assegnati anche i premi in dizionari messi a disposizione da Mondadori Educational ai vincitori del concorso Per Vie brevi.

Vincitore di questa edizione è il racconto “Apatia” di Sabrina Caputo, studente dell ‘IS Alfonso Casanova’ (Napoli); secondi parimerito “Saya” di Marta Manicone, del Liceo delle Scienze Umane Sigonio di Modena e “Un puzzle di pezzi unici” di Giulio Petrioli, del Liceo Scientifico Scienze Applicate ‘T. Sarrocchi’ di Siena. Pari merito al terzo posto “La Casa dei girasoli” di Nives Confortola del Liceo linguistico I.I.S. “Alberti” di Bormio (SO) e “Zitti tutti, di Sam Milone, dell’IS Alfonso Casanova di Napoli. Le iscrizioni per la prossima edizione sono già aperte. Per informazioni scrivere a: premio@perviebrevi.it .

Il Festival ringrazia i partner, le istituzioni e gli enti patrocinanti, le Scuole, i docenti, gli studenti, il pubblico e gli sponsor dando appuntamento alle edizioni del prossimo anno.

Fonte: Ufficio Stampa

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