Strage di Pratale, la cerimonia per la medaglia d'oro al valore civile di Barberino Tavarnelle
E’ stato il sindaco David Baroncelli a ritirare il riconoscimento conferito dal Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella, attraverso il Prefetto di Firenze Francesca Ferrandino, per la strage di Pratale e le sofferenze patite dalla comunità locale durante la Seconda guerra mondiale e a causa dell’Eccidio di Pratale, frazione dell’allora Comune di Tavarnelle Val di Pesa, oggi Barberino Tavarnelle.
Un momento storico che si è tenuto nel Salone Carlo VIII di Palazzo Medici Riccardi a Firenze per rinsaldare il valore della memoria e ricordare in maniera permanente il sacrificio dei dodici contadini di Pratale massacrati dai soldati nazifascisti il 23 luglio 1944. Un giorno di vita e di morte, segnato la mattina dalla liberazione di Tavarnelle dall’occupazione nazifascista ad opera delle truppe neozelandesi, la sera dalla fucilazione dei dodici uomini nella radura di Pratale. La medaglia è un riconoscimento nazionale dedicato alla verità, alla memoria storica, alla dignità degli eroi chiantigiani, i 12 contadini, e dei testimoni diretti come Mirella Lotti, figlia di Giuliano e nipote di Carlo, che è sopravvissuta al dolore della perdita, alla povertà e alle privazioni che ne seguirono. Nell’estate del 1944 in Toscana ci furono circa 4mila vittime civile e 200 stragi. Il nostro compito adesso è quello di portare e diffondere la memoria in ogni luogo.
“Tante le azioni e i passi compiuti dal Comune di Tavarnelle Val di Pesa prima e dal Comune di Barberino Tavarnelle poi – ha dichiarato il sindaco David Baroncelli - per ottenere questo importantissimo riconoscimento, un lavoro assiduo realizzato in stretta collaborazione con l’Istituto storico della Resistenza in Toscana, la partecipazione e il coinvolgimento dell’intero territorio”. “Abbiamo promosso diversi percorsi di ricerca e approfondimento, sfociati nella pubblicazione di testi, - ha continuato - abbiamo organizzato eventi commemorativi e iniziative legate alla valorizzazione e alla sensibilizzazione della memoria che hanno visto protagonisti scrittori, artisti, storici, autori teatrali tra cui Massimo Salvianti, cittadine e cittadini, giovani e studenti”.
“Il conferimento della medaglia d’oro al merito civile – ha aggiunto - è stato un momento di altissimo valore culturale e civico che scolpiremo nella memoria di Barberino Tavarnelle, un riconoscimento da dedicare alle vittime e ai loro familiari che custodiscono e condividono il ricordo di quei tragici fatti ai quali va tutta la nostra gratitudine. Da donne e uomini liberi e democratici”.
Alla cerimonia erano presenti, fra gli altri, Matteo Mazzoni, direttore dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana, l’attore Massimo Salvianti, gli ex sindaci Sestilio Dirindelli e Stefano Fusi, la testimone Mirella Lotti, la sindaca del Consiglio dei ragazzi Lavinia Gargano, la dirigente scolastica Anna Maria Pia Misiti, alcuni docenti ed esponenti del associativo, oltre ai rappresentanti dell’amministrazione comunale.
L'iniziativa prosegue il 12 e il 13 aprile con un doppio appuntamento, organizzato dal Comune tra gli spazi dell’Auditorium del Comprensivo “Don Milani” e la biblioteca comunale “Ernesto Balducci” di Tavarnelle. Venerdì 12 aprile alle ore 11, presso l’Auditorium dell’Istituto Comprensivo, si terrà un incontro aperto agli studenti delle classi terze della Scuola Secondaria di primo grado e nel pomeriggio è in programma un evento pubblico alle ore 17.30 negli spazi della biblioteca Comunale Ernesto Balducci. Saranno presenti il sindaco David Baroncelli, Marco De Paolis, Procuratore generale militare presso la Corte militare d'appello di Roma, Giulio Bartolini, docente di Diritto Internazionale Università degli Studi di Roma Tre e Lorenzo Guadagnucci, giornalista Quotidiano Nazionale. La due giorni culminerà sabato 13 aprile alle ore 10 con la cerimonia per la medaglia d’oro al merito civile negli spazi della biblioteca comunale di Tavarnelle. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.
Fonte: Ufficio stampa associato del Chianti Fiorentino