"Una casa per tutti": il piano di Funaro per Firenze
“Per affrontare il problema abitativo abbiamo messo a punto un Piano ambizioso e concreto di cui sono molto orgogliosa e che abbiamo chiamato ‘Una casa per tutti: il diritto di vivere Firenze’. L’aumento medio del costo degli affitti delle abitazioni, di circa il 30% nelle grandi città, rischia infatti di escludere i cittadini a reddito basso e medio dalla possibilità di avere case a prezzi sostenibili. Gli stipendi non sono cresciuti di pari passo e questo rende l’abitazione sempre meno accessibile per studenti, lavoratori, famiglie ed è un elemento che rischia di rendere meno accessibile la nostra città e meno competitivo il nostro tessuto produttivo.
Ecco perché un piano casa a guida pubblica, con azioni diverse ed un grande investimento pubblico, è necessario per invertire la tendenza e per realizzare una città davvero giusta e vivibile. Un grande Piano pubblico sulla casa, quello che attendiamo da troppi anni dai governi, ma su cui non possiamo più aspettare”, dichiara Sara Funaro, candidata sindaca della città di Firenze con un’ampia coalizione di centrosinistra.
“Il progetto - prosegue Funaro - mira a ristrutturare ogni anno 300 abitazioni popolari (1.500 in tutto) per dare risposte alla fascia più in difficoltà della cittadinanza e a realizzare e rendere accessibili 1.600 alloggi a canone calmierato per la fascia media, con un affitto più basso fino al 30% rispetto ai canoni di mercato. Prevede un grande impegno dell’amministrazione, in stretta collaborazione con fondazioni bancarie, istituti nazionali e internazionali, Terzo settore e social housing. Il Comune contribuirà con oltre 115 milioni di euro, garantendo risorse proprie e lavorando per l’accesso a progetti nazionali ed europei. Inoltre potenzieremo il contributo affitto, fino a 3,5 milioni per dare risposte a 2.500 famiglie l’anno”.
Nel dettaglio il piano prevede:
- 400 appartamenti a disposizione dei fiorentini a canone calmierato su tutto il territorio comunale che, grazie alle convenzioni urbanistiche per le trasformazioni private, saranno messi sul mercato a prezzi abbordabili per 20 anni;
- 175 appartamenti realizzati dal Comune investendo 30 milioni di euro su immobili pubblici del centro storico e messi in affitto a canone calmierato, così localizzati: 50 in Santa Maria Novella, 30 a Sant’Agnese, 50 a San Giovanni di Dio, 20 a San Salvi, 10 a Palazzo Rinuccini e 15 alle Leopoldine in piazza Tasso;
- 1.000 nuovi appartamenti da grandi interventi pubblico-privato, in cui il Comune investirà risorse proprie per garantirne la sostenibilità economica con un contributo fino a 50 milioni di euro. Di questi 600 saranno appartamenti realizzati attraverso interventi pubblico-privato su patrimonio proveniente dai fallimenti immobiliari da riconvertire, l’acquisto e la trasformazione di immobili e la realizzazione di nuovi interventi di edilizia sociale. Mentre altri 400 alloggi a canone calmierato saranno realizzati ai Lupi di Toscana, un nuovo quartiere dove sorgerà anche un edificio di student housing con 114 posti letto;
- un piano sistematico da 35 milioni di euro in 5 anni per ristrutturare e assegnare 300 case popolari all’anno (dopo le 500 ristrutturate con un intervento straordinario in questo anno). Quindi 1.500 abitazioni riassegnate per scorrere le graduatorie con un investimento annuo di 7 milioni di euro;
- conferma e potenziamento fino a 3,5 milioni del fondo per il sostegno all’affitto per le persone in difficoltà, malgrado i tagli del Governo, con l’obiettivo di sostenere 2.500 famiglie.
“Gli interventi - conclude Sara Funaro - saranno progettati con concorsi internazionali di progettazione, realizzati secondo criteri green e con percorsi di partecipazione e coinvolgimento della cittadinanza che ne facciano interventi ad alta qualità urbanistica e ambientale e costi contenuti. L’obiettivo è costruire contesti caratterizzati da una commistione generazionale e sociale, servizi di prossimità e comunità”.