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Lutto nel teatro, è scomparsa Paola Gassman: il cordoglio di Pistoia

Il sindaco di Pistoia e l’Amministrazione comunale esprimono cordoglio per la morte di Paola Gassman, figlia di Vittorio e protagonista insieme al compagno di una vita Ugo Pagliai della scena teatrale italiana.

Paola Gassman e Ugo Pagliai, nato a Pistoia poi trasferitosi a Roma per intraprendere la carriera teatrale, hanno sempre mantenuto un forte legame con la nostra città esibendosi numerose volte al Teatro Manzoni già a partire dagli anni Settanta. L’ultima loro esibizione al Manzoni risale al 2017 con lo spettacolo “Odio Amleto”. Un legame ricambiato dai pistoiesi che hanno sempre restituito alla coppia teatrale un grande affetto.

Paola Gassman e Ugo Pagliai hanno messo in scena molti spettacoli sia nel genere drammatico sia in quello comico e brillante, interpretando classici di Pirandello, Goldoni, Shakespeare diretti da importanti registi italiani.

Il sindaco e l’Amministrazione comunale esprimono le più sentite condoglianze al compagno Ugo Pagliai, ai figli Simona e Tommaso e alla famiglia.

Fondazione Teatri di Pistoia si unisce nel cordoglio a Ugo Pagliai per la scomparsa della sua compagna di vita e lavoro Paola Gassman

Sarebbe impossibile ricordare tutte le occasioni in cui Paola Gassman (con Ugo o con altri partner di lavoro) è stata ospite al Teatro Manzoni di Pistoia (ma anche in tutti gli altri teatri da noi gestiti, da Pescia a Popiglio passando per Lamporecchio). In più occasioni con Ugo spesso hanno terminato le prove al Manzoni prima del debutto (diretti da registi come Guicciardini, De Fusco e Franco Però). Le ultime occasioni ricordiamo sono state nel 2017 con “Odio Amleto” (con Ugo e Gabriel Garko) e nel 2019 a Lamporecchio con “Otto donne e un mistero”, dove Paola in un cast interamente al femminile ricopriva magistralmente il ruolo della Nonna. Purtroppo la pandemia fece saltare le recite previste nel 2020 di “Romeo e Giulietta. Una canzone d’amore” dove Ugo e Paola “giocavano” nel ruolo degli innamorati shakespeariani ‘maturi’ diretti da Babilonia Teatri (formazione importante del teatro di ricerca), dimostrando un’attenzione ai nuovi linguaggi della Scena, ricollegandosi così idealmente a quello che era stato il suo debutto nello spettacolo “Orlando furioso” di Luca Ronconi.

Molto amata dal pubblico, Paola era attrice elegante, una vera Signora della Scena, dotata di profonda cultura e di un’ironia ‘tagliente’. E nelle varie occasioni d’incontro venivano sempre fuori i ricordi di vita e di teatro della sua straordinaria famiglia d’origine e soprattutto il profondo legame di amore e tenerezza che la univa da un’intera vita al nostro caro concittadino Ugo. “

Fonte: Ufficio Stampa

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