È scomparso Paolo Conti, presidente CNA Piana Fiorentina
È morto oggi, dopo una brevissima malattia, Paolo Conti, presidente CNA Piana Fiorentina. Lo annuncia con profonda tristezza CNA.
“Un gravissimo lutto per il sistema imprenditoriale, per quello della rappresentanza e per CNA a cui Paolo era associato praticamente da sempre. Con una rilevante carriera alle spalle, Paolo ha lasciato un segno indelebile nel tessuto economico, locale e non” commenta Giacomo Cioni, presidente di CNA Firenze Metropolitana.
Ha rivestito, fino a poche ore fa, il ruolo di presidente CNA della Piana Fiorentina, di componente della presidenza nazionale della meccanica di CNA, di membro di presidenza di CNA Firenze Metropolitana, di presidente di CNA meccanica Toscana, di membro dell’Assemblea Ebret e di componente del Consiglio di indirizzo ITS Prime, che vanno ad aggiungersi ai tanti altri incarichi ricoperti nella sua lunga carriera, dal presidente del Cda di Ambiente Impresa a quello di presidente della meccanica fiorentina.
“Tra i contributi che ha portato al sistema imprenditoriale, amo ricordare quello di portata nazionale nel rinnovo del contratto della meccanica e quello, sempre più importante per lui, del contrasto al difficile ricambio generazionale nell’artigianato con tantissime iniziative volte ad avvicinare i giovani studenti alla piccola e media imprenditoria” prosegue Cioni.
Conti, che avrebbe compiuto 68 anni a giugno, era nato a Firenze, ma risiedeva a Sesto Fiorentino. Sempre nella Piana fiorentina si trovano le aziende del comparto della meccanica di cui era alla guida. Imprese leader, tra l’altro, nella progettazione e produzione di macchine automatiche, semiautomatiche e manuali per la fabbricazione di coni per gelato stampati, cornetti arrotolati, sigari, cialdoni, cannoli, ventagli, cialde piane e waffles. Un successo che fa perno non solo sulla costruzione, ma sull’innovazione, la progettazione, la manutenzione e la formazione per l’utilizzo dei macchinari.
In questo momento di dolore, CNA si unisce nel cordoglio alla famiglia di Paolo. Il suo lascito rimarrà per sempre una fonte di ispirazione per le generazioni future nel mondo imprenditoriale e della rappresentanza.