Bilancio Regione 2024-2026, approvata la prima variazione
Approvata questo pomeriggio in Aula, con voto a maggioranza, la prima variazione al Bilancio di previsione 2024-2026 della Regione Toscana che recepisce gli emendamenti proposti del presidente della Giunta Eugenio Giani presentati questa mattina in commissione Bilancio. La manovra prevede uno stanziamento che per il 2024 è di oltre 21 milioni e 355mila euro, per il 2025 di un milione di euro, e per il 2026 di 189mila euro. Sulla manovra hanno votato a favore Pd e Italia viva, contrari Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia, mentre il Movimento 5 stelle non ha partecipato al voto.
La manovra è stata illustrata all’Aula dal presidente della commissione Bilancio Giacomo Bugliani che ha messo in evidenza i tre gli obiettivi della misura. “Quello principale e prevalente riguarda il riequilibrio delle risorse economiche del servizio sanitario regionale – ha spiegato - ma ci sono anche altri obiettivi, ovvero quello di garantire risorse per il concorso alla finanza pubblica da parte della Regione Toscana e assolvere a una serie di necessità di spesa”.
L’obiettivo primario viene perseguito attraverso tre misure: la prima è quella della predisposizione di un contributo aggiuntivo di 37,91 milioni di euro a favore del servizio sanitario regionale attraverso il recupero di risorse che erano state accantonate sul bilancio regionale a garanzia del pagamento delle cosiddette lettere di patronage, quindi per le rate di mutuo a favore di Cassa depositi e prestiti. “Un contributo aggiuntivo – ha spiegato Bugliani - reso possibile grazie al fatto che la prima e la seconda semestralità del 2024 sono già state corrisposte”. La seconda misura è il finanziamento aggiuntivo del fondo sanitario nazionale, “quota vincolata in funzione degli effetti dell'emersione dei lavoratori stranieri irregolari così come previsto dal decreto legge 34 del 2020 – ha aggiunto Bugliani - . In occasione della conferenza Stato Regioni dello scorso febbraio la quota assegnata alla Regione Toscana è stata di circa 21 milioni e 694mila euro”. Terza componente è infine la destinazione di una quota parte di risorse del 2024 derivanti dalla manovra fiscale sull’addizionale regionale Irpef: si tratta di 168,31 milioni di euro che, attraverso un meccanismo di storno compensativo, vengono passati dalle spese correnti alle spese in conto capitale.
La manovra persegue anche altre due finalità secondarie “ma pur sempre determinanti”. “Si tratta – ha detto Bugliani - di stanziare risorse richieste dallo Stato alle Regioni per garantire il concorso alla finanza pubblica”. Per la Toscana il totale ammonta a 37milioni suddivisi in due tranche: 13milioni per effetto della legge 178/2000 e 24milioni entro maggio.
“L'ultima direttrice che caratterizza le scelte di questa manovra è quella collegata alla necessità di sostenere una serie di spese”, ha affermato il presidente della commissione Bilancio. Una componente importante è lo stanziamento di 8 milioni di euro finalizzati alla valorizzazione dei beni e delle attività culturali. Altro stanziamento di 3 milioni e 560mila euro è a titolo di integrazione delle risorse per il pagamento delle spese derivanti dal rilascio da parte di Autolinee toscane dei titoli di viaggio a tariffa agevolata.
Infine due stanziamenti importanti di carattere puntuale: 500mila euro al Comune di Aulla per la ricostruzione e riqualificazione del salone polifunzionale. Per questo la Regione aveva già garantito 1milione a seguito dell’alluvione del 2011, ma l’aumento dei costi ha determinato la necessità di uno stanziamento aggiuntivo. Altro stanziamento di 350mila euro al Comune di Camaiore per il ripristino della strada di accesso al Parco della Pace di Sant’Anna di Stazzema, interessata di recente da un importante movimento franoso.
Per quanto riguarda l'abbinata proposta di legge concernente gli interventi normativi collegati alla variazione al bilancio di previsione, Bugliani ha segnalato la disposizione dell'articolo 3 che riguarda le restituzioni richieste ai comuni beneficiari del fondo di anticipazione per le spese progettuali: è stata concessa a questi Comuni una proroga per la restituzione delle somme anticipate non superiore a 60 mesi dalla data di erogazione del finanziamento. La prima commissione ha licenziato questa mattina entrambe le proposte di legge con parere favorevole a maggioranza.
Il presidente Eugenio Giani ha illustrato invece gli emendamenti che riguardano sette capitoli di spesa che si inseriscono nella previsione finanziaria e negli interventi normativi collegati. “Sono emendamenti che rispondono alla necessità di integrare il bilancio con voci che hanno un carattere di interesse generale e collettivo rispetto al bilancio di previsione – ha commentato - che aveva ridotto molte voci per far fronte all’ultimo momento ai 400milioni mancanti a fronte dell’impossibilità di riscuotere il payback”.
Il primo emendamento riguarda 500mila euro per far fronte agli stipendi dei forestali. “Sebbene siano dipendenti dell’Unione dei Comuni – ha detto Giani - per i loro stipendi si ricorre al finanziamento regionale. Auspichiamo comunque che Giunta e Consiglio arrivino a definire una modalità migliore per sostenere questa attività”.
La seconda voce sono i 200mila euro previsti per integrare il fondo vittime sul lavoro. “Dopo il tragico incidente di via Mariti a Firenze ci siamo accorti che il fondo era quasi esaurito. Ho ritenuto necessario e doveroso intervenire”, ha spiegato ancora Giani.
Terza voce i 2milioni 500mila euro derivanti dalla delibera sull’indennità per chi lavora nei pronto soccorso, “fatta in accordo con le organizzazioni sindacali, di indicazione premiale, a seguito del fenomeno preoccupante del rifiuto da parte di molti medici di andare a svolgere questa funzione in prima linea”, ha commentato.
Ancora, sono previsti 799mila euro per erogare il contributo disabili “alle 1.142 famiglie che ne hanno fatto domanda e che sono in graduatoria”.
La quinta voce prevede 150mila euro in favore dell’Istituto Storico della Resistenza, per far fronte ai programmi legati all’Ottantesimo anniversario della Liberazione in Toscana.
La sesta voce prevede 200mila euro per i Comuni disagiati. Infine 500mila euro per le parrucche alle pazienti oncologiche.
“I 4 milioni e mezzo come voce di entrata verranno presi dal 190 milioni previsti dall’aumento dell’addizionale Irpef”, ha concluso Giani.
Fonte: Toscana Consiglio Regionale