Erosione costiera, Monni: "Il tavolo regionale c’è già, mancano i soldi del Governo"
“Vorrei informare i consiglieri regionali e comunali della Lega che il tavolo regionale sul tema dell’erosione costiera, da loro richiesto con interviste sui quotidiani locali, esiste già da anni e vi siedono, insieme alla Regione, gli enti locali, come da loro auspicato. E proprio il lavoro di questo tavolo permette tutti gli anni di portare avanti interventi strutturali e stagionali per il ripascimento del litorale ed il contrasto all’erosione”.
È la precisazione dell’assessora regionale all’ambiente, Monia Monni, che coglie l’occasione dell’intervento sulla stampa del consigliere comunale della Lega a Massa Paolo Balloni, per ricordare e sottolineare il lavoro svolto con costanza dall’amministrazione regionale sul tema del contrasto all’erosione costiera, attraverso un continuo confronto con i Comuni.
“Negli ultimi tre anni – spiega l’assessora - abbiamo stanziato quasi 9 milioni di euro di risorse regionali a favore dei Comuni costieri, per le attività di ripascimento che hanno permesso di compensare l’erosione e rendere accoglienti le nostre spiagge. Ricordo, inoltre, che dal 2016 ad oggi abbiamo realizzato interventi strutturali per 30 milioni di euro. Nell’ultimo anno abbiamo avviato interventi strutturali per 5 milioni di euro ed abbiamo da poco stanziato altri 8 milioni per interventi strutturali”.
“Sono d’accordo che è necessario fare di più ed aumentare la resilienza della nostra costa rispetto alla crisi climatica che stiamo vivendo – aggiunge Monni – e per questo abbiamo stilato il masterplan della costa, individuando insieme agli enti locali, gli interventi prioritari per realizzare i quali, però, è necessario un finanziamento di più di 125 milioni, una cifra impossibile da sostenere da parte del solo bilancio regionale. Sulla base di queste considerazioni, avevamo candidato il masterplan come progetto bandiera Pnrr, ma il Governo non l’ha finanziato. Pertanto inviterei gli esponenti della destra, se tengono davvero alle coste toscane, ad aiutare la Regione nella richiesta di finanziamenti al Governo, invece di disperdere energie in polemiche senza costrutto”.
“Se il Governo farà la sua parte – conclude l’assessora - la Regione è pronta ad investire le risorse che riceverà, dato che le progettazioni su questo tema sono già definite ed avanzate”.