Montelupo festeggia la memoria cittadina: inaugurato il tratto di ciclabile dedicato a Sigfrido Fontanelli
Montelupo Fiorentino festeggia la sua memoria, la storia della comunità e dello sport, intitolando un tratto di ciclabile ad uno dei suoi cittadini più celebri.
Questa mattina l'amministrazione comunale insieme ai ciclisti Franco Bitossi, Wilmo Francioni, Dario David Cioni e Francesco Fabbri, figlio del campione Fabrizio, ha inaugurato il tratto di pista ciclabile della Pesa dedicandolo a Sigfrido Fontanelli.
Nato a Pulica, il primo ottobre 1947, Fontanelli ha fatto sognare la città grazie alle sue imprese sportive, portando così Montelupo Fiorentino sotto i riflettori di quello che fu per primo lo sport nazional popolare italiano.
Fu un ciclista professionista dal 1969 al 1978, collezionando nella sua straordinaria carriera innumerevoli vittorie, tra qui il giro delle Marche nel 1973, una tappa alla Tirreno-Adriatico nel 1974, una tappa al Critérium du Dauphiné Libéré nel 1975 e una tappa al Giro d'Italia 1976.
Il campione montelupino non si risparmiò nemmeno durante il Giro della Toscana del '74, dove si classificò terzo e persino al Giro della Romagna e al gran premio Città di Camaiore classificandosi secondo in entrambe le competizioni.
Fontanelli militò in numerose squadre a partire dalla Molteni, nel 1969, passando poi alla Hertekamp-Magniflex-Novy nell'annata sportiva ‘70-‘71, e poi ancora alla Sammontana dal 1973 al 1974. Le ultime tre squadre, Filotex, Sanson-Benotto e Magniflex-Torpado, lo accompagnarono poi dal '75 al '78.
«L’operazione che stiamo portando avanti da qualche tempo sulla toponomastica ha l’obiettivo di recuperare persone significative per la nostra città e consolidare la memoria collettiva anche attraverso i nomi delle strade, delle piazze e come in questo caso delle piste ciclabili - aveva detto il sindaco di Montelupo Paolo Masetti dopo la delibera di inizio lavori - sono persone che hanno lasciato un segno a Montelupo, e che hanno in qualche modo eccelso. L’omaggio a Sigfrido Fontanelli è l’omaggio a uno sportivo, a un ciclista, che è rimasto nel cuore di tutti noi, oltre che della famiglia».
Fontanelli non fu solo un ciclista. La sua vita fu sempre legata a doppio filo con la comunità di Montelupo dove nel corso della carriera sportiva lavorò anche nel mondo della produzione della ceramica, a riprova di come questo legame con il territorio fosse vivido e indissolubile.
L’intitolazione della ciclabile a questo sportivo racchiude in sé tante motivazioni: dal lustro portato alla città al contatto perenne con la sua terra, ma anche al fatto che se ne andò a causa di un incidente d’auto sulla strada provinciale 12 tra Ginestra Fiorentina e Montelupo, nel comune di Lastra a Signa, il 20 febbraio del 2004,
«Sigfrido Fontanelli è vittima di un incidente, l’intitolazione a lui di una pista ciclabile mi pare un segnale importante anche per indurre una riflessione sull’importanza della sicurezza stradale e sull’attenzione che deve essere posta quando viaggiamo su strada con qualsiasi mezzo di locomozione - aveva commentato l'assessore alla sport Simone Focardi appena promossa l'iniziativa - l’intitolazione a Fontanelli è davvero un bel modo di rendere omaggio a un grande sportivo e a un grande montelupino».