Distribuzione Moderna Organizzata in sciopero per rinnovo Contratto Federdistribuzione
È rottura al tavolo di trattativa per il rinnovo del Contratto nazionale della Distribuzione Moderna Organizzata, scaduto nel lontano 2019 e atteso da oltre 240mila lavoratrici e lavoratori dipendenti dalle imprese associate a Federdistribuzione. L’associazione imprenditoriale, dopo una lunga e snervante trattativa no stop con i sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs e a distanza di 51 mesi dalla sottoscrizione del primo e ultimo Ccnl di settore, ha calato nuovamente la maschera, palesando la persistente resistenza nel sottoscrivere accordi contrattuali.
Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, che stigmatizzano “l’insofferenza di Federdistribuzione verso i contratti”, hanno proclamato una giornata di sciopero nazionale per domani sabato 30 marzo, “attuato mediante l’astensione dal lavoro per l’intero turno di lavoro” e con la realizzazione di “presìdi mob nei pressi dei punti vendita delle imprese più rappresentative nell’ambito di ciascuna provincia del Paese, nonché delle manifestazioni estemporanee” a livello territoriale.
Alla base della mobilitazione “l’irresponsabilità di Federdistribuzione” nel presentare “svariate richieste finalizzate a sabotare diritti e garanzie attualmente contenute con Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro e che le lavoratrici ed i lavoratori della distribuzione commerciale hanno raggiunto a costo di sacrifici e di lotte nel corso degli ultimi decenni”.
L’elenco dei presidi nell’area fiorentina (nell’occasione, i sindacati distribuiranno alla cittadinanza una cartolina da inviare a Federdistribuzione con la richiesta di dire sì alle proposte sindacali per il rinnovo del Contratto, a tutela della qualità del lavoro del personale), ore 10-13:
FIRENZE
- LIDL via Toselli, ESSELUNGA via Canova, COIN centro, OVS via Panzani
EMPOLI
- Centro Commerciale Coop, davanti negozi OVS e OBI
PIANA
- IKEA Sesto, CARREFOUR Calenzano, METRO Sesto
Fonte: Cgil Toscana e Firenze - Ufficio Stampa