Partono i lavori della Casa di Comunità a Montelupo: 2 milioni di euro per l'eclettico edificio di viale Centofiori
Aprono i lavori della Casa di Comunità a Montelupo, nel centralissimo viale Centofiori. Nascerà in quello che finora è stato l'attuale presidio socio sanitario e i cantieri sono stati inaugurati in questi giorni. I lavori, finanziati dal Pnrr, sono di 2 milioni di euro e non prevederanno interruzione di servizi. L'Asl Centro continua con la politica di presidi territoriali, dopo la posa della prima pietra nella struttura analoga di Ponte a Egola a San Miniato.
L'edificio è stato progettato dall'architetto Marco Dezzi Bardeschi e inaugurato a metà anni '90 con la sua struttura eclettica e riconoscibilissima. Con 1.200 mq di superficie su tre piani, vedrà una distribuzione degli spazi con funzioni sia sanitarie che amministrative. Al piano interrato ci saranno depositi e archivi, al piano terra il punto prelievi e 8 ambulatori oltre alle attività amministrative di presidio. Al primo piano troveranno spazio gli ambulatori dei medici di medicina generale. Infine al secondo piano gli ambulatori dei medici di medicina generale e delle attività specialistiche. Anche i servizi sociali saranno situati all'interno.
L'ingresso rinnovato sarà su viale Centofiori. I lavori dureranno 18 mesi.
All’inaugurazione hanno partecipato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, il Direttore generale Asl Toscana Centro, Valerio Mari, il sindaco di Montelupo Fiorentino, Paolo Masetti, il presidente Terza Commissione Sanità, Enrico Sostegni, il Presidente Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa, Alessio Spinelli.
Per l’Azienda Sanitaria erano presenti:
Elisabetta Alti, Direttore dipartimento Medicina Generale.
Maria Teresa Asquino, Direttore dipartimento Servizi Amministrativi Ospedale Territorio.
Alberto Mattei, Direttore dipartimento Materno Infantile.
Daniele Mannelli, Direttore Dipartimento Rete Sanitaria Territoriale.
Sergio Lami, Direttore dipartimento Area Tecnica.
Luca Tani, Direttore Area Manutenzione e Gestione Investimenti di Empoli.
Le dichiarazioni
“Le Case di Comunità sono lo snodo imprescindibile di un’assistenza sanitaria che vuole offrire servizi in maniera diffusa sul territorio, vicino a dove i pazienti vivono – sottolinea il presidente della Toscana, Eugenio Giani – Saranno una delle architravi del servizio sanitario dei prossimi anni, con vantaggi pure per la sostenibilità del sistema ed una riduzione degli accessi a pronto soccorso. La sanità pubblica ha bisogno di investimenti robusti: in Toscana stiamo utilizzando appieno le risorse arrivate con il Pnrr e certo rimaniamo perplessi a preoccupati di fronte ai tagli operati invece dal governo nazionale. L’ultimo riguarda proprio l’edilizia sanitaria, con un miliardo e 200 milioni in meno per tutta l’Italia”.
“Per creare un sistema alternativo ai Pronto Soccorso – dichiara Valerio Mari, Direttore generale Asl Toscana centro - abbiamo bisogno che questo presidio, come tutti gli altri, possa lavorare in rete. Sono quindi fondamentali la collaborazione della medicina generale e della pediatria di famiglia e anche la dotazione di una diagnostica in modo che si capisca che questo sistema è davvero una alternativa. Sono cambiamenti che si fanno rendendo i percorsi efficaci e creando delle realtà in una rete importante come questa che sarà Montelupo. L’intervento ci permetterà di accogliere la medicina generale, la pediatria e gli ambulatori di specialistica e diagnostica e darà una risposta concreta al territorio e a tutto un livello di bisogni”.
"Per Montelupo è davvero un bel risultato - afferma il sindaco Paolo Masetti - un progetto che sicuramente avrà una ricaduta positiva sui nostri cittadini e che era fra gli obiettivi del programma di mandato. Per questo abbiamo dato piena disponibilità e supporto all’azienda sanitaria quando si è prospettata l’opportunità concreta di ricevere i fondi PNRR. Già nel 2022 sono intercorsi contati fra l’Ufficio Tecnico dell’Asl e il Servizio del Territorio al fine di correlare gli interventi alle caratteristiche dell’edificio e agli indirizzi della Giunta che si sostanziavano nel valorizzare l’Accoglienza nella struttura ricercando una sinergia tra l’edificio e il Viale Centofiori. Il 24 gennaio l’azienda sanitaria ha presentato il progetto di fattibilità approvato appena dopo un mese e in tempi rapidi è stato avviato l’iter per la realizzazione dell’intervento. Questo breve excursus – conclude - a dimostrazione di quanto sia importante la stretta collaborazione fra diversi soggetti, con il fine ultimo di dare nuovi servizi e opportunità alla popolazione”.