Salute mentale, al Centro Pecci al via ai laboratori artistici per i giovani
È un progetto innovativo quello promosso dal Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato in collaborazione con la Salute Mentale Infanzia e Adolescenza (SMIA) dell’Azienda USL Toscana centro, per il benessere pisco-fisico dell’età evolutiva, co-finanziato dalla Cassa di Risparmio di Prato. Si tratta del Laboratorio di Attività Espressive che si rivolge agli adolescenti e ai giovani adulti, ed è realizzato con laboratori incentrati sulle arti dal disegno alla pittura e scultura, ma anche fotografia e nuovi media.
Il Laboratorio viene coordinato dal Dipartimento Educazione Centro Pecci insieme al Servizio SMIA, e la realizzazione è in collaborazione con EDA Servizi: è co-progettato, condotto e monitorato da un team interdisciplinare formato da neuropsichiatri infantili, psicologi, educatori oltre educatori museali, arteterapeuti, artisti e storici dell’arte.
Nasce da un’esperienza ormai trentennale di collaborazione tra Centro Pecci e Salute Mentale Adulti: ora la novità è che, dal prossimo mese di aprile, con cadenza settimanale, si aggiungono anche due laboratori dedicati esclusivamente agli adolescenti e ai giovani adulti.
Sono previsti dieci incontri consecutivi a partire da giovedì 11 aprile fino al 20 giugno, per la fascia di età dai 13 ai 16 anni; e dieci incontri consecutivi da venerdì 12 aprile al 21 giugno per la fascia di età dai 17 ai 20 anni con orario pomeridiano (dalle 15 alle 18).
L’iscrizione ai corsi è comunque libera per i ragazzi interessati alle arti.
I destinatari del progetto sono, quindi, principalmente gli adolescenti e i giovani, in condizione di disagio psichico individuati dagli specialisti della SMIA, ma anche dai servizi sociali e dalle cooperative del territorio che si occupano di minori, o ragazzi a iscrizione libera.
È un progetto innovativo per il territorio di Prato e non solo, che riserva un’attenzione particolare al benessere dei giovani i quali, attraverso l’arte la risocializzazione (le attività si svolgono tutte in gruppi misti) possono superare momenti difficili (dall’isolamento fino a stati di ansia e depressione) legati proprio alla fase di crescita e sperimentare attraverso i materiali e le tecniche messe a disposizione un proprio lato creativo e resiliente.
Ha commentato il dottor Marco Armellini, direttore del Dipartimento salute mentale e dipendenze dell’Azienda Sanitaria: "Il tema della salute mentale dei nostri ragazzi è diventato urgente: la tendenza dei casi di disagio e sofferenza psichica in età evolutiva è in costante aumento ormai da anni e si è ulteriormente aggravata dopo la pandemia con un abbassamento progressivo dell’età di insorgenza delle prime manifestazioni. Questo progetto va nella direzione di fornire un aiuto concreto con un approccio, quello artistico, che ormai sappiamo ha un impatto benefico sulla prevenzione ed il trattamento dei disturbi mentali. Ringrazio nuovamente il Centro Pecci, anche a nome della Direzione Aziendale, per questa straordinaria collaborazione: negli anni ha messo a disposizione non solo i suoi spazi ma le sue competenze con risultati positivi per molti ragazzi che hanno frequentato i Laboratori".
Ha sottolineato Stefano Collicelli Cagol, direttore del Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci: "Ringrazio la Azienda USL per aver accolto con entusiasmo la proposta di iniziare una nuova collaborazione dedicata alla fascia adolescenti e giovani adulti, dopo quella dedicata agli adulti, portata avanti per oltre trent’anni. Grazie alla sinergia tra AUSL e Dipartimento Educativo del Centro Pecci, in tempi brevissimi siamo stati in grado di avviare una serie di laboratori per promuovere il benessere della persona attraverso l’incontro con le opere e il fare arte. In questo modo il Centro offre ai giovani un luogo significativo per socializzare, stare bene e, al contempo, avvicinarsi all’arte. Oggi è sempre più necessario che un’istituzione culturale sia al servizio del territorio, offrendo alla comunità esperienze uniche, anche attraverso un’espansione della sua naturale vocazione, quella della tutela e della promozione dell’arte, nella direzione della cura e del benessere del suo pubblico".
Daniela Toccafondi, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, ha affermato: "La Fondazione Cassa di Risparmio di Prato contribuisce con convinzione per la realizzazione di questo progetto innovativo e necessario. Si tratta di una iniziativa avanzata che si prende cura di una vera e propria emergenza delle nostre comunità, quella del crescente disagio giovanile che per la Fondazione Cassa di Risparmio costituisce una priorità di intervento".
Negli ultimi anni il Centro Pecci ha sviluppato anche i progetti dedicati agli adolescenti a rischio di dispersione scolastica e ai NEET che hanno portato il Centro Pecci a stringere ampi partenariati strategici con enti del Terzo Settore sociale, tra cui il progetto Caleidoscopio. Sguardi Cangianti di cui il Centro Pecci è stato capofila, Vagabondi Efficaci. Seminare cultura per crescere insieme, un progetto triennale con circa 50 partner su tutto il territorio toscano, e attualmente in corso Ciel’in Città per la realizzazione di un innovativo playground d’artista co-progettato con bambini e ragazzi e il progetto Prato Comunità Educante, sostenuto dalla Fondazione CR Prato.
Il Dipartimento Educazione ha inoltre collaborato con Save the Children, Dynamo Camp, Oxfam Italia, Pane e Rose, Opera Santa Rita, Cieli Aperti, Alice-La Nara, Comunità Rom e Sinti di Prato, Fresco Parkinson Institute Italia Onlus
Il Laboratorio di Attività Espressive aperto ad adolescenti e giovani nasce con obiettivi specifici riguardo alla salvaguardia della salute mentale e del benessere psico-fisico di minori e giovani adulti, alla prevenzione delle fasi acute e della cronicizzazione del disagio psichico e dei disturbi mentali.
Questo progetto fa parte del programma Arte e Benessere. Welfare culturale al Centro Pecci, promosso dal dipartimento Educativo del Centro Pecci. L’iniziativa riunisce attività dedicate a tipologie di pubblico specifiche realizzate in collaborazione con partner del territorio, e parte dal riconoscimento che il contatto con l’arte contribuisce al benessere fisico e mentale di una persona.
Fonte: Asl Toscana Centro - Ufficio stampa