I grani antichi di Montespertoli protagonisti della Fiera del consumo critico di Milano
La comunità del cibo e della biodiversità dei grani antichi di Montespertoli ha fatto la sua comparsa alla 20ª edizione della fiera del consumo critico e consapevole "Fa' la Cosa Giusta!" a Milano. L'evento, che si è svolto presso Milano Fiera Portello dal 21 al 24 marzo ed ha visto la partecipazione attiva di diverse comunità del cibo toscane, tra cui Maremma, Garfagnana e Amiata, unite nell'obiettivo di promuovere un'agricoltura sostenibile e la valorizzazione dei prodotti tipici locali.
La presenza della comunità del cibo e della biodiversità dei grani antichi di Montespertoli è stata resa possibile grazie al sostegno e al finanziamento parziale di Terre Regionali Toscane. Il pane dei grani antichi, prodotto di eccellenza del territorio, ha riscosso un notevole successo tra i visitatori fin dal primo giorno dell'evento. Già venerdì 21, nel primo pomeriggio, la scorta giornaliera del pane si era esaurita, testimonianza dell'interesse e dell'apprezzamento del pubblico per i prodotti di qualità proposti.
Alla fiera sono stati esposti non solo il pane farinesia di grano antico, ma anche farro monococco, segale, pasta di Senatore Cappelli, paste di legumi, biscotti di grani antichi all'olio e al vino e naturalmente il rinomato vino Chianti delle aziende associate. La varietà e la qualità dei prodotti presentati hanno contribuito a rendere lo stand della comunità del cibo e della biodiversità dei grani antichi di Montespertoli uno dei punti di riferimento dell'intera manifestazione.
La partecipazione a "Fa' la Cosa Giusta!" rappresenta un'importante occasione per promuovere e diffondere la conoscenza dei prodotti locali, dell'agricoltura sostenibile e del rispetto della biodiversità. La comunità del cibo e della biodiversità dei grani antichi di Montespertoli ringrazia tutti coloro che hanno reso possibile la sua presenza e si impegna a continuare nella promozione di uno stile di vita consapevole e responsabile attraverso la valorizzazione del patrimonio gastronomico e agricolo del territorio toscano.