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Del Grande ribatte a Confcommercio: "Tari e suolo pubblico secondo equità sociale"

Manuela Del Grande (foto Gonews.it)

"Ho letto con un po' di stupore l'articolo pubblicato da Confcommercio - dichiara il sindaco di Santa Maria a Monte Manuela Del Grande - in cui la stessa Confcommercio si dice preoccupata per i commercianti, titolari e gestori di attività commerciali e pubblici servizi dei centri storici per la reintroduzione della tari e quella al 50% dell'imposta di suolo pubblico.

Questa amministrazione, con la reintroduzione del pagamento della tari e della imposta di suolo pubblico al 50% non ha voluto penalizzare e mettere in difficoltà le attività presenti nei centri storici, ma ha voluto reintrodurre un principio di equità sociale e parità di trattamento a favore di tutti gli operatori.

Al tempo stesso, l'amministrazione è ben consapevole che, i centri storici abbiano bisogno di incentivi e di una rivitalizzazione, e che ci sia la necessità di portare persone e turisti per far rivivere i borghi e anche per i commercianti stessi e tutte le attività presenti. Perciò sta lavorando proprio a questo: ad una progettazione di eventi, culturali, artistici, storici, con l'impiego e utilizzo degli strumenti e dei modi in cui la cultura si può esprimere e attrarre turismo: teatro, cinema, spettacoli dal vivo, musica, letture, appuntamenti e itinerari legati alla valorizzazione delle risorse culturali storico-ambientali del territorio e in particolare dei due centri storici.

Già con una delibera, la Giunta Comunale, che ha approvato ieri mattina 27 Marzo, relativa all'organizzazione dell'evento della Pasqua, nel borgo di Santa Maria a Monte, l'amministrazione concede un beneficio economico per tutte le attività commerciali e non, che collaboreranno all'evento Paniere in Festa 2024, con un'organizzazione e strutturazione diversa rispetto agli anni passati.

Per questo voglio rassicurare Confcommercio, con cui stiamo collaborando e con cui presto ci incontremo, per l'esposizione della progettazione degli eventi del 2024 e la concessione dei benefici economici a favore delle attività dei centri storici legati agli eventi e la calendarizzazione per diverse annualità, che l'amministrazione non penalizzerà e lascerà soli i commercianti pubblici esercenti dei borghi, ma cercherà di creare loro condizioni per portare persone e turismo e rendere attrattivi il borgo di Santa Maria a Monte come il borgo di Montecalvoli e tutto il territorio Comunale.

Voglio ricordare al consigliere Maccanti, che al Consiglio Comunale del 26/03, avendo proposto una dichiarazione in base all'articolo 11 del regolamento consiliare e in base al quale, il Consiglio si deve esprimere, è stato fatto quello era previsto nel regolamento.

D'altronde nei consigli comunali con la convocazione vi è un ordine del giorno, che regolamenta la seduta consiliare con proposte di deliberazione precise e istruite dagli uffici. Se ogni consigliere ad ogni consiglio volesse parlare di argomentazioni diverse, non ci sarebbe un ordine del giorno. La ringrazio, anche per la proposta uscita ieri sera sulla stampa, ma l'Amministrazione si è già mossa in un ottica diversa: è il Comune che promuove, per cercare di raggiungere l'obiettivo principale: incentivare il turismo e far rivivere le attività , i centri storici e il territorio comunale tutto".

Fonte: Comune di Santa Maria a Monte

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