Percentuali da dimenticare, serataccia dell'Use Rosa Scotti contro Torino
Un’Use Rosa Scotti irriconoscibile esce inevitabilmente sconfitta per 70-57 dal campo di Torino. La squadra di coach Cioni è protagonista solo di un avvio positivo ma poi si spegne e, soprattutto, non riesce mai a scuotersi in una gara che le lascerebbe anche ampie possibilità di farlo. I numeri sono poi lì, impietosi, a certificare la serataccia piemontese: 16/41 e 39% dal campo, 5/26 e 19% dall’arco e ben 19 palle perse, alcune in modo del tutto banale. La corsa verso i playoff prosegue, ma la possibilità di fare uno scatto non decisivo ma sicuramente importante è rimandata a serate migliori.
La Scotti parte bella tosta a va prima 0-3 con Miscenko e poi 2-11 con la tripla di Castellani e 5 punti di Merisio tanto che, dopo appena 4 minuti, Torino è già a parlarne col coach. Sotto Miscenko e Manetti dettano legge e, seppur con qualche errore di troppo in appoggio che sarà purtroppo una costante della gara per la pivot lettone, trovano i punti del 6-15. Merisio, almeno in questa fase, pare quella dei tempi migliori, suo il 10-17, ma Torino rientra sfruttando in transizione i tanti, troppi errori banali da sotto delle biancorosse. E così, a meno di un giro di lancette dalla prima sirena, ecco il 16-17 col quale le squadre vanno al primo riposo, un brutto segnale che si capirà solo col trascorrere del tempo. Per il sorpasso basta aspettare la prima azione della seconda frazione con Stoichkova che torna finalmente a segnare anche se le percentuali in attacco continuano ad essere pessime. A metà siamo 36-31 con due liberi delle piemontesi sulla sirena e con le biancorosse che vanno nello spogliatoio a riflettere sul 37% dal campo e il 17% dall’arco. Serve un cambio di passo non solo in attacco ma anche nell’intensità difensiva ma il 4-0 con cui si apre la terza frazione (40-31) non è certo quello che si definisce un buon segnale anche perché Torino trova pure una tripla a fil di sirena: 43-34. In questa fase c’è soprattutto da restare in partita sperando in momenti migliori ed un comodo appoggio di Stoichkova e una tripla di Ruffini sono un segnale: 46-41. Merisio ruba ed appoggia il 46-43, risiamo lì, la speranza è l’ultima a morire. In difesa le cose funzionerebbero anche con Torino costretta a prendere tiri allo scadere, ma le liti col canestro, specie di Miscenko, proseguono e così Torino, senza strafare, chiude al 30’ sul 51-43. Per non farsi mancare niente si riparte con una palla persa prima che Villaruel muova di nuovo il punteggio. Servirebbe una scossa ad una Scotti a tratti irriconoscibile e così coach Cioni ci prova chiamando minuto sul 56-45 al 7’. Villaruel si mette in proprio firmando uno 0-3 per il 56-48 ed a metà frazione siamo 58-50. La tripla di Stoichkova viene salutata come un gol ma ecco che Castellani cade male e deve uscire. Ruffini mette i liberi della speranza, 60-55 al minuto 7, ma è solo un bagliore perché Torino riallunga sul 62-55. Non va la tripla riapri-giochi di Merisio mentre Giangrasso firma un gioco da tre punti: 65-55. C’è ancora un libero di Castellani, per fortuna rientrata, ma a quel punto Torino ha solo da gestire fino al 70-55 finale. A completare la serata da dimenticare, Villaruel che deve uscire a braccia per un problema al ginocchio. Compito per la Pasqua: dimenticare Torino. Se ne riparla domenica 7 aprile in casa con Broni.
70-57
TORINO TEEN BASKET
Azzi, Delboni 21,Colli 12, Giangrasso 18, Jankovc 6, Gregori ne, Marianini ne, Baima 8, Tortora 2, Isoardi 3, Carfora ne, Cristelo ne. All. Corrado (ass. Caron/Drago)
USE ROSA SCOTTI
Castellani 8, Stoichkova 9, Merisio 9, Manetti 14, Miscenko 1, Ruffini 6, Patanè 2, Avonto ne, Villaruel 8, Antonini. All. Cioni (ass. Ferradini/Giusti)
Arbitri: Caldarola e Iaia di Ruvo di Puglia
Parziali: 16-17, 36-31 (20-14), 51-43 (15-12), 70-57 (19-14)
Le statistiche della partita:
https://fibalivestats.dcd.shared.geniussports.com/u/LEGBF/2403577/bs.html
Fonte: Ufficio Stampa Use/Use Rosa