Elezioni Prato: presentato il simbolo della lista civica di Gianni Cenni
Un cerchio con bordo blu, fondo bianco e fili di colore rosso, giallo e blu all’interno: ecco il simbolo della lista civica ‘Gianni Cenni sindaco’. Forte richiamo agli elementi della pratesità : i colori del Gonfalone del Comune e il filo. “Tessere, cucire, annodare, unire: tutti al lavoro per una nuova, grande e robusta tela su cui poggiare il nostro futuro”.
Un cerchio con bordo blu, fondo bianco e fili colorati all’interno: ecco il simbolo della lista civica ‘Gianni Cenni sindaco’. Un simbolo semplice ma di impatto, sobrio ma ugualmente carico di pratesità e di significato: “Il blu, il rosso e il giallo richiamano il Gonfalone del Comune – spiega il candidato sindaco di Prato del centrodestra – il filo rappresenta l’essenza della nostra storia, la radice della nostra creatività”.
Il simbolo è stato presentato oggi, sabato 23 marzo, da Gianni Cenni e da alcuni dei candidati della sua lista civica: Lorenzo Frasconi, 71 anni, ingegnere ed ex dirigente del Comune di Prato; Vincenzo Palmeri, 62 anni, geometra; Stefano Tesi, 45 anni, consulente della sicurezza sul lavoro, ultras del Prato; Isabella Zingarini, 64 anni, farmacista all’ospedale Santo Stefano; Rosario D’Orsi, 64 anni, presidente del Gruppo sportivo Mezzana; Ilaria Iannotta, 55 anni, imprenditrice tecnico dei servizi sociali; Sandro Ciardi, 57 anni, imprenditore tessile. “Volevo riassumere al meglio la mia cifra che è quella del fare, del realizzare – le parole del candidato sindaco – volevo rappresentare la concretezza e per Prato la concretezza è il filo che si tesse, si annoda, si cuce dando vita alla tela. La nostra sarà tanto grande, strutturata e resistente da reggere progetti veri e idee fattibili: il nostro futuro, insomma, Un simbolo che racconta anche l’apertura a tutte quelle realtà e a tutte quelle persone che vogliono impegnarsi in un progetto costruttivo e propositivo”.
Esperti di comunicazione e grafici hanno studiato il simbolo su misura di Gianni Cenni e del profilo della sua campagna elettorale che è fatta di ragionamento e non di slogan, di confronto e non di contrasto, di ascolto e condivisione e non di chiusura. Un simbolo che rappresenta anche dinamismo e modernità, diversità ed energia.
“In questo cerchio c’è quello che serve a fare la tela – ancora Gianni Cenni – e Prato conosce il valore della tela”. Tessitore di comunità, uomo in grado di annodare i fili del dialogo e della cooperazione. Ogni filo un tema, un bisogno, un’esigenza. Lavorare il filo per costruire risposte. “Il nostro viaggio è cominciato già da settimane – aggiunge Gianni Cenni – di fili ne abbiamo raccolti un bel po’ ma sono fili consumati dalla sfiducia, dalla delusione, dal malcontento. A quei fili intendo restituire le caratteristiche delle nostre tele: resistenza, bellezza e qualità”.
Fonte: Ufficio Stampa