Nella scorsa settimana, i carabinieri dell'Ispettorato del Lavoro di Massa Carrara hanno contestato varie irregolarità per un'officina di autoriparazioni di Carrara.
Secondo i controlli, l’attività di autoriparazione era abusiva in quanto non era stata costituita alcuna impresa e non era stato formalizzato alcun adempimento riguardante i contratti di lavoro del dipendente, sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, in materia di gestione dei rifiuti derivanti da lavorazioni meccaniche.
L'attività era all'interno di un'altra azienda dedita alla distribuzione di carburanti e a un deposito temporaneo di bombole gpl, per questo si è proceduto al sequestro preventivo d'iniziativa, da convalidare da parte del gip di Massa.
Queste le contestazioni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro: la mancata valutazione dei rischi, la mancata individuazione delle misure preventive e di protezione dei lavoratori, la mancata individuazione delle procedure e dei ruoli per la sicurezza all’interno dell’impresa, il mancato rispetto degli adempimenti relativi a formazione e verifica dell’idoneità sanitaria del lavoratore che prevedono ammende sino a euro 31.892 e venivano rilevate violazioni amministrative relative all’impiego irregolare del lavoratore che prevedono sanzioni per 3900 euro.
Il gip del Tribunale di Massa ha convalidato il sequestro preventivo e disponeva l’apposizione dei sigilli ai locali destinati all’attività di autoriparazione.
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