Circa 25 milioni di euro per la tutela ambientale: ecco il nuovo Impianto di Depurazione di Ponterotto
San Casciano, una delle perle del Chianti, è ancora più bella e più verde. Si sono conclusi i lavori per la realizzazione del sistema fognario e depurativo. Circa 25 milioni di euro di investimento per un risultato straordinario e che ha la sua punta di diamante nel nuovo Impianto di Depurazione di Ponterotto. Operativamente attivo fin dalle ultime ore del 2022, l’impianto è l’opera più visibile di un complesso di interventi che comprende anche la risistemazione e il rinnovo della rete fognaria del capoluogo, il rinnovo e il potenziamento del Depuratore di Mercatale Val di Pesa e della rete fognaria della medesima località. Opere fortemente collegate e tutte fondamentali e strategiche per la tutela dell’ambiente.
IL NUOVO DEPURATORE DI PONTEROTTO: NUMERI E CARATTERISTICHE
Il nuovo Depuratore di San Casciano Val di Pesa sorge in località Ponterotto. L’impianto tratta già i reflui del capoluogo che precedentemente scaricavano invece nei corpi idrici superficiali.
Il nuovo Depuratore di Ponterotto, di potenzialità pari a 11.500 abitanti equivalenti (A.E.), è stato realizzato adottando soluzioni tecnologiche e costruttive specifiche in modo da minimizzare l’impatto dello stesso da vari punti di vista:
- acustico (con soluzioni ad hoc sia per le caratteristiche intrinseche dei macchinari elettromeccanici sia perché le soffianti, a servizio del reattore biologico e della fase di digestione aerobica dei fanghi, sono dotate di cabine insonorizzanti ed alloggiate al chiuso),
- odorigeno (il processo depurativo adottato per il nuovo impianto non prevede la liberazione in atmosfera di nessuna sostanza volatile in quantità tali da arrecare problemi),
- paesaggistico (per minimizzare l’impatto visivo, oltre alla recinzione esterna, è prevista la piantumazione di filari di alberi ad alto fusto lungo il perimetro dell’impianto).
L’investimento complessivo è di circa 10 milioni di euro.
IL NUOVO SISTEMA FOGNARIO DEL CAPOLUOGO
Partiti a novembre 2020 sono poi terminati anche i lavori di risistemazione e rinnovo della rete fognaria del capoluogo di San Casciano Val di Pesa. Complessivamente sono stati realizzati 11 chilometri di condotte fognarie e 10 impianti di sollevamento.
Il risultato ottenuto ha permesso di eliminare gli scarichi diretti in ambiente (carico complessivo stimato in circa 4.500 A.E.). Questo intervento ha impegnato Publiacqua per una cifra complessiva di circa 11 milioni di euro.
ANCHE MERCATALE VAL DI PESA È OGGI PIÙ VERDE
Grazie al potenziamento dell’IDL Mercatale ed ai lavori di sistemazione fognaria della località avvenuti tra il 2022 ed il 2023 anche l’Agglomerato di Mercatale Val Di Pesa è depurato al 100%. Il rinnovato Depuratore di Mercatale – sistema di trattamento biologico a fanghi attivi - ha subito un importante intervento di potenziamento che ne ha portato le capacità di trattamento da 1.300 A.E. (abitanti equivalenti) a 1.950 A.E.
L’impianto, rimasto sempre in esercizio durante i lavori, tratta oggi i volumi aggiuntivi di reflui afferenti al capoluogo, qui collettati a seguito del completamento dei lavori di sistemazione fognaria: circa 1.600 metri di nuove condotte e 4 impianti di sollevamento per l’eliminazione di 6 scarichi diretti di potenzialità complessiva di circa 360 A.E..
Un complesso di interventi che ha richiesto un investimento di circa 4 milioni di euro e che consentono a Mercatale Val di Pesa un salto fondamentale dal punto di vista della qualità ambientale e del benessere dei cittadini. Tutte le opere sono state realizzate grazie al lavoro degli operatori Publiacqua e di Ingegnerie Toscane ed hanno consentito Agli agglomerati di San Casciano Val di Pesa e Mercatale Val di Pesa di uscire definitivamente dalla procedura d’infrazione europea 2017/2181 (direttiva europea 91/271/CEE).
LE DICHIARAZIONI
"La realizzazione di questo importante investimento entrato in funzione - sottolinea il sindaco di San Casciano in Val di Pesa Roberto Ciappi – è un intervento strategico sotto il profilo tecnico e ambientale e costituisce una risposta necessaria e concreta alle esigenze dei cittadini. L'investimento, portando i reflui dell'intera San Casciano a depurazione, realizzerà significativi benefici alla qualità della vita della nostra comunità, oltre a valorizzare e tutelare le caratteristiche ambientali dell'intera area. L'intervento è fondamentale per rispondere alle necessità del patrimonio idrico-ambientale ed implementare le acque del Torrente Pesa nei periodi siccitosi".
“Mi sembra importante soffermarmi sul valore dei lavori che abbiamo presentato stamani basandomi su numeri oggettivi - dice il Presidente di Publiacqua Nicola Perini – Publiacqua, dal 2018 al 2022, sui cinque comuni dell’area del Chianti ha investito 81 milioni di euro, 33 dei quali hanno interessato il comune di San Casciano. Tutto questo equivale ad un investimento pro-capite sul Chianti di 171 euro l’anno a fronte di una media di Publiacqua di circa 70 euro e ad una media nazionale di circa 50 euro. Oggi la Toscana è una delle poche regioni fuori da ogni infrazione europea inerente fognatura e depurazione e questo è un risultato ottenuto dai gestori del servizio ma anche dai cittadini di tutto il nostro territorio che hanno dato un contributo ambientale straordinario per il loro territorio attraverso una tariffa che, pur leggermente più alta della media nazionale, proprio per sostenere il costo degli investimenti realizzati, è comunque rimasta sostenibile e rimasta sostanzialmente invariata negli ultimi 5 anni, malgrado l’inflazione che ha determinato un incremento dei costi di produzione, di elettricità e delle materie prime”.
Fonte: Ufficio Stampa