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Progetto Fuori Sede, accordo UniFi-Comune: prima mostra dedicata a Maree Clarke

Realizzare allestimenti permanenti di opere scultoree, installazioni, video, interventi di design all’interno di alcuni plessi dell’Università e un programma pubblico di iniziative destinato a studenti, famiglie, cittadinanza, turisti. È quanto prevede l’accordo di collaborazione siglato oggi dall’assessora all’Università Titta Meucci e dalla rettrice dell’Università di Firenze Alessandra Petrucci per il progetto ‘Fuori Sede.

L’Arte contemporanea va all’Università’, proposto dall’Università come evento principale all’interno del programma dedicato al Centenario di Ateneo e condiviso con l’Amministrazione comunale. A dare il via al progetto, sotto la direzione artistica di Valentina Gensini, sarà la mostra co-prodotta da Muse - Mad Murate Art District e dedicata all’opera dell’artista nativa australiana Maree Clarke, che nei suoi lavori affronta temi quali diversità e multiculturalità.

“Un progetto che mette insieme il mondo universitario con il mondo dell’arte contemporanea - ha detto l’assessora Meucci - in un dialogo capace di entrare nel vivo della città e del suo tessuto urbano e sociale. Un modo concreto per promuovere e valorizzare la sinergia tra studenti e cittadinanza all’insegna della cultura, della collaborazione tra istituzioni e del riconoscimento dell’arte come motore di conoscenza e integrazione”.

“Il progetto ‘Fuori Sede’ rappresenta una delle iniziative speciali del calendario per i cento anni di Unifi – ha dichiarato la rettrice Alessandra Petrucci –. La proposta si fonda sull’idea di poter trasformare i luoghi in cui viviamo attraverso il confronto, l’educazione al dialogo e alla bellezza. E il linguaggio con cui trasmettere questo messaggio è l’arte contemporanea, nelle sue forme espressive più originali e innovative, a cui i nostri studenti potranno ricorrere nei laboratori in cui saranno protagonisti. Siamo particolarmente contenti di poter avviare questo progetto, insieme al Comune di Firenze, per promuovere lo scambio tra comunità universitaria e cittadinanza”.

L’accordo si propone di offrire alla comunità universitaria e alla cittadinanza occasioni qualificate di crescita culturale e sociale, attraverso la realizzazione di installazioni e opere d’arte contemporanea per la valorizzazione degli spazi dedicati allo studio e alla socialità di alcuni plessi universitari; ma anche di favorire il coinvolgimento attivo degli studenti, della cittadinanza e dei turisti attraverso una serie di attività correlate, come itinerari artistici, visite guidate e talk con gli artisti. Il Comune valorizzerà il progetto attraverso Muse, che si occupa della tutela e della promozione del patrimonio storico-artistico del Comune di Firenze, che curerà la realizzazione degli interventi e delle attività in collaborazione con l’Università di Firenze.

Profilo dell’artista 

Maree Clarke ha esposto sia a livello nazionale che internazionale e nel 2021 è stata oggetto di una grande mostra di indagine, Maree Clarke –Ancestral Memories, alla National Gallery of Victoria.

Altre mostre recenti includono Tarnanthi, Art Gallery of South Australia, Adelaide - 2021, The National Museum of Contemporary Art, Sydney - 2021, Reversible Destiny, Tokyo Photographic Museum, Tokyo - 2021 e il King Wood Mallesons Contemporary Art Prize, per il quale ha ricevuto il Victorian Artist Award.

Nel 2020 è stata insignita della Linewide Commission per il progetto Metro Tunnel (attuale) ed è la destinataria dell'Australia Council Aboriginal and Torres Strait Islander Arts Fellowship 2020.

Nel 2023, Maree ha ricevuto la prestigiosa Yalingwa Fellowship, un premio di $ 60.000 per un artista senior delle First Nations che attualmente vive e lavora in Victoria che abbia dato un contributo eccezionale alla pratica creativa nella comunità artistica dei First Peoples e si trovi in un momento significativo della sua carriera.

Nel 2023 Maree Clarke è stata nominata Australian of the Year.

https://acca.melbourne/about/media/maree-clarke-awarded-60000-yalingwa-fellowship/ 

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio stampa

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