Amministrative, Funaro: cultura per la crescita sociale ed economica
Sono davvero tanti gli spunti e i contributi di idee presentati oggi allo Spazio Alfieri dalle associazioni culturali fiorentine intervenute al confronto “Insieme, per la cultura” con la candidata sindaca del centrosinistra Sara Funaro, alla presenza dell’ex ministro Dario Franceschini e dell’assessore alla cultura del Comune di Milano Tommaso Sacchi. Il primo di una serie di incontri e iniziative per definire e costruire il programma dal punto di vista culturale per il futuro della nostra città.
“L’Amministrazione comunale investe sempre più risorse nel mondo della cultura. Però, come emerso dagli interventi di oggi, è necessario adoperarsi per semplificare sempre di più il processo di partecipazione ai bandi, sia comunali che europei, per agevolare quindi l’erogazione dei finanziamenti. L’idea è quella di costituire uno sportello ad hoc per creare un rapporto sinergico e virtuoso tra pubblico, terzo settore e realtà associative. Così come un altro fronte su cui ci viene chiesto di lavorare è quello di migliorare e coordinare la programmazione dei palinsesti e di conseguenza la tempistica dei bandi, e di armonizzare la comunicazione, per far sì che le realtà del territorio possano avere quella visibilità necessaria a valorizzare il loro lavoro. Per rispondere a queste sollecitazioni sul medio-lungo termine possiamo creare una Consulta permanente dove poter elaborare insieme le basi di tutti questi processi di semplificazione”, ha dichiarato Sara Funaro.
“Infine, ma non ultimo, il tema degli spazi. Dobbiamo mappare tutti quei luoghi che possono essere destinati a scopi culturali e associativi, per garantire una dislocazione in tutti i quartieri di importanti riferimenti culturali. È importante utilizzare questi spazi come presidi per far vivere il territorio con la cultura, per educare e includere, e al contempo garantire sicurezza ai cittadini. Il problema sicurezza, infatti, si affronta davvero nelle nostre città solamente se attiviamo capillarmente questi presidi culturali sul territorio. È un obiettivo alla nostra portata, perché abbiamo la fortuna di avere una pluralità di realtà culturali che pochissime altre città hanno, uno straordinario motore di crescita economica e sociale”, ha concluso Funaro.
Fonte: Ufficio Stampa