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Poste chiuse a Castelfranco, la raccolta firme del candidato Grossi arriva a quota mille

Va avanti la campagna per portare alla riapertura dell'ufficio postale di Castelfranco di Sotto, promossa dal candidato sindaco del centrosinistra Federico Grossi: “Due settimane fa, abbiamo promosso una petizione per la riapertura dell'ufficio postale di Castelfranco chiuso ormai da quasi quattro mesi dopo che una banda di ladri fece saltare il bancomat con ingenti danni alla struttura. Dopo il nostro appello e le pressioni dell'amministrazione comunale, la Direzione di Poste di Pisa a mezzo stampa ha annunciato genericamente l'avvio dei lavori entro fine marzo ed una riapertura, altrettanto generica, entro l'inizio dell'estate. Ad oggi, nonostante le varie rassicurazioni, non è stata comunicata una data precisa di inizio lavori né quando verrà riaperto”. Una situazione che è insostenibile per i cittadini - soprattutto gli anziani - e le imprese di Castelfranco che hanno bisogno dei servizi offerti dall'ufficio postale e che tutt'ora devono fare riferimento agli uffici dei Comuni limitrofi. E' ancora più insostenibile sapendo che Poste Italiane SpA, una società partecipata dal Ministero dell'Economia, ha chiuso il 2023 con un utile netto pari a €1,9 miliardi.

“In queste due settimane la comunità di Castelfranco - continua Grossi - ha risposto in maniera impressionante al nostro appello: sono state raccolte 1000 firme, delle quali 700 solo online su Change.org (https://chng.it/RBLdVGGrGy) e 300 cartacee attraverso i moduli che abbiamo distribuito nei diversi negozi che ringrazio personalmente per il supporto e la collaborazione. Un successo incredibile a testimonianza dell'importanza che l'ufficio postale rappresenta. Pretendiamo di sapere dalla Direzione di Pisa di Poste Italiane la data precisa di inizio lavori e la data di riapertura dell'ufficio postale. I cittadini meritano risposte rapide, chiare e franche da parte di Poste. Non ci fermeremo finché non le avremo.”.

 

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