Sicurezza sul lavoro, Antonio Mazzeo al Centro Artes 4.0 di Pontedera
“Dobbiamo fare in modo che le nuove tecnologie aiutino a diminuire le morti sul lavoro. Il grande obiettivo è ‘zero vittime’. Quello della sicurezza sui luoghi di lavoro è un impegno ossessivo e collettivo che deve coinvolgere tutti, ciascuno per le proprie responsabilità. Oggi ho voluto essere qui per dire che noi faremo la nostra parte”. Così il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo, questa mattina (lunedì 11 marzo) a Pontedera (Pisa), in occasione della presentazione dei 17 progetti finanziati da Inail attraverso il Bando innovazione tecnologica (Bit), gestito in sinergia con Artes 4.0, centro di competenza nazionale ad alta specializzazione finanziato dal ministero delle Imprese e del Made in Italy, allo scopo di migliorare le condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori. L’evento si è tenuto proprio nella sede di Artes 4.0
Mazzeo, nominato da poche settimane Coordinatore per lavoro e sicurezza della Conferenza dei presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome, ha poi aggiunto: “Sono orgoglioso di essere stato nominato in questo ruolo in occasione dell’assemblea che si è tenuta a Firenze. È la prima volta che viene costituito questo coordinamento. Dal capoluogo toscano è stato lanciato un appello alla sottoscrizione di un patto contro le morti sul lavoro, la ‘Carta di Firenze’, tra istituzioni, enti locali, imprese e sindacati nel settore degli appalti pubblici e privati, per eliminare la logica del massimo ribasso, del subappalto senza controlli, e per promuovere formazione e prevenzione sul lavoro”.
Intervenuti all’evento Antonio Frisoli, presidente di Artes 4.0, Giovanni Contenti, responsabile della direzione regionale Inail Toscana, Paolo Dario, direttore scientifico di Artes 4.0, Edoardo Gambacciani, direttore centrale Ricerca dell’Inail, Francesca Tonini, direttrice esecutiva di Artes 4.0.
Lanciato alla fine del 2022, il bando Bit ha messo complessivamente due milioni di euro a disposizione di start up, microimprese, Pmi e grandi imprese, per realizzare progetti di innovazione, ricerca industriale e trasferimento tecnologico finalizzati alla riduzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali o allo sviluppo di ricadute positive per la tutela dei lavoratori tramite l'utilizzo delle tecnologie Impresa 4.0.
Fonte: Toscana Consiglio Regionale