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In bici per 55 volte lungo la salita di Montenero: il sanminiatese Franco Taddei si prepara al viaggio per Capo Nord

Da sinistra Stefano Pellegrini e Franco Taddei

Fare la salita panoramica di Montenero (Livorno) in bici si può considerare un evento fattibile con un buon allenamento. Si tratta di 4 km di salita con percentuali di dislivello di media del 4%.

Fare la stessa salita ripetutamente per 55 volte per raggiungere il dislivello pari all'altezza del monte Everest, è un'impresa da pochi. Tra quei pochi si può annoverare anche Franco Taddei da San Miniato, ciclista che si affaccia all'ultracycling, che assieme a Stefano Pellegrini tra venerdì 1 e domenica 3 marzo è riuscito nel tragitto con 36 ore passate su e giù per Livorno.

"Siamo partiti venerdì notte - spiega Taddei - sotto una pioggia che è durata tutta la notte. Sabato però è stata una bellissima giornata e abbiamo recuperato. Al ristorante Conti, che ringraziamo per la stanza e il cibo, abbiamo allestito il campo base dove riposarci. Ringrazio poi l'azienda Daccordi, che è stata il mio sponsor per l'attrezzatura, e il padre di Stefano Pellegrini, Antonio, che non ha chiuso occhio come noi per tutta la prestazione e ci ha aiutato in qualsiasi ora del giorno e della notte".

L'impresa, che si chiama Everesting proprio in onore alla vetta più alta, è tra le più ardue per i ciclisti, che la ripetono in tutto il mondo scegliendo salite da ripetere fino allo sfinimento. "È una prova non solo fisica ma anche mentale - afferma Taddei - che mi è stata di preparazione per un altro evento che farò d'estate".

A luglio infatti Franco Taddei partirà da Rovereto (Trentino Alto Adige) per raggiungere Capo Nord con la North Cape 4000, una gara 'unsupported' (cioè in totale autonomia per ogni ciclista) con solo 4 'punti di controllo': Monaco, Berlino (Germania), Copenhagen (Danimarca) e Rovaniemi (Finlandia). Per validare questa incredibile esperienza di vita che durerà, appunto, 4mila km, è necessario partire il 20 luglio e terminare entro il 10 agosto. Solo così si potrà ottenere la qualifica di 'finisher'.

Taddei compirà questa traversata verso nord per una giusta causa: il Dynamo Camp di San Marcello Piteglio, il primo camp di 'Terapia Ricreativa' in Italia, dedicato a bambini e ragazzi con patologie gravi o croniche e alle loro famiglie. Le attività si svolgono all'insegna dell'inclusione, dello svago e del divertimento ma sono anche e soprattutto una opportunità per ritrovare fiducia in sè stessi e nelle proprie capacità, con benefici di lungo periodo sulla qualità della vita.

L'ente benefico ha lanciato l'iniziativa '2 milioni di km': un evento sportivo di raccolta fondi, una sfida non competitiva a cui tutti possono partecipare in sella ad una bici, correndo, camminando, giocando a golf o a tennis o qualunque altra attività sportiva che preferisci. Ogni km percorso ha una donazione minima di 0,10 euro. L’obiettivo è appunto raggiungere complessivamente 2 milioni di km, raccogliendo donazioni a sostegno delle attività sportive di Dynamo Camp.

Il ciclista sanminiatese sta preparando il percorso e il miglior supporto al viaggio saranno le donazioni che verranno fatte al Dynamo Camp: "Ho conosciuto la loro realtà e ho voluto contribuire con il mio viaggio a sostenerli, nel loro progetto si sostengono famiglie e ragazzi svantaggiati e penso che sia una gran cosa". Prossimamente ci saranno ulteriori momenti di promozione di questo incredibile viaggio.

Elia Billero

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