Residenze d'artista a Peccioli, la mostra di 4 giovani artisti per Earth Foundation
EARTH Foundation presenta a Peccioli da venerdì 22 giugno a domenica 15 settembre 2024 la mostra dedicata al programma di residenze d’artista promosso in collaborazione con il Comune di Peccioli, candidato al concorso “Borgo dei Borghi 2024” e tutto il suo Sistema, composto da Fondazione Peccioliper l’Arte e Belvedere Spa.
Il progetto di residenza, voluto e promosso dalla vicepresidente di Fondazione EARTH Chiara Ventura, ha permesso a quattro giovani artisti di confrontarsi con un territorio che ha saputo valorizzare, attraverso i linguaggi dell’arte contemporanea, il proprio sistema virtuoso di raccolta dei rifiuti.
Gli artisti protagonisti, Karim El Maktafi, Camilla Ferrari, Sara Scanderebech e Riccardo Svelto sono stati selezionati nell’ambito di FUTURES Photography, il Talent Programme europeo dedicato da CAMERA Centro Italiano per la Fotografia di Torino alle tendenze innovative che influenzano il panorama creativo italiano e hanno elaborato quattro diversi progetti dedicati alla promozione e valorizzazione del territorio del comune di Peccioli attraverso un evento artistico-culturale legato al linguaggio fotografico.
Il progetto realizza uno studio e interpretazione delle dinamiche sociali e culturali peculiari che attraversano e caratterizzano il territorio pecciolese. Dal punto di vista metodologico, dunque, il progetto parte da un programma di residenze d’artista che hanno consentito un’investigazione sul campo più approfondita e inclusiva delle istanze locali. Il programma di residenza nasce dalla sinergia tra Belvedere Spa, società che gestisce l’Impianto di Smaltimento e Trattamento Rifiuti di Peccioli e promotore dei progetti legati al miglioramento della qualità della vita dei cittadini, Fondazione Peccioliper l’Arte che si occupa delle attività culturali promosse nel territorio comunale e EARTH Foundation di Verona.
La mostra sarà l’esito di un’accurata selezione delle opere fotografiche realizzate dagli artisti nel 2023 e sarà curata da Giangavino Pazzola, associate curator a CAMERA di Torino, con la collaborazione di Giulia Adami, curatorial project manager di Fondazione EARTH.
Il progetto di mostra sarà accompagnato da un programma di talk organizzato da EARTH Foundation a Peccioli, che vedrà in dialogo alcuni rappresentanti del mondo della musica, dello sport e dell’informazione con il presidente della Fondazione EARTH, Oscar Farinetti, con un calendario di appuntamenti che sarà presto svelato.
Gli artisti
Karim El Maktafi (Desenzano del Garda, 1992)
Nel 2013 si laurea all’Istituto Italiano di Fotografia di Milano. Nel 2016 ottiene una borsa di studio presso Fabrica, il centro di ricerca sulla comunicazione di Benetton a Treviso. Durante la sua residenza Karim realizza il progetto “Hayati”, vincitore del PHMuseum 2017 Grant — New Generation Prize ed è finalista del CAP Prize 2017 (Premio di Fotografia Africana Contemporanea) e secondo premio al Kassel Dummy Award 2018. Nel 2018 ottiene la borsa di studio Magnum Photos con Alex Majoli. Karim lavora su progetti a lungo termine tra l’Italia e il Marocco e la sua ricerca fotografica esplora il concetto di identità e appartenenza attraverso la fotografia documentaria e il ritratto. Il suo lavoro è stato esposto in varie sedi istituzionali come La Triennale di Milano, Museum in Der Kulturbrauerei a Berlino, Pavillon Populaire a Montpellier, Museo Macro Testaccio a Roma e in altri festival di fotografia in Europa. Collabora anche con giornali e riviste internazionali come The Washington Post Magazine, National Geographic USA, Internazionale, Vice, GEO.
Camilla Ferrari (Milano, 1992)
Laureata in Comunicazione, ha studiato fotografia all’Istituto Italiano di Fotografia di Milano. La ricerca multimediale di Ferrari mescola immagini fisse e in movimento per analizzare la relazione emotiva e fisica tra gli esseri umani e l’ambiente circostante, riflettendo sulla percezione e sul potere del silenzio.
Il suo lavoro è stato pubblicato su National Geographic, NPR, US News, The Culture Trip, CNN, 6Mois, InsideOver ed Elle Decor Italia, tra gli altri. È membro di Women Photograph. Nel 2020 è nominata per la Joop Swart Masterclass del World Press Photo, nel 2019 è selezionata da PDN come una dei trenta talenti emergenti a livello mondiale e da Artsy “20 Rising Female Photojournalists”. Nel 2018 ha frequentato la Nikon NOOR Masterclass a Torino, il Canon Student Development Programme a Visa Pour l’Image ed è stata finalista per il WMA Hong Kong Commission Grant.
Sara Scanderebech (Nardò, 1985)
Si laurea in Arti Visive all’Accademia di Belle Arti di Brera (2008) e inizia la sua carriera lavorando come fotografa per la Galleria Carla Sozzani (2008- 2016. La sua ricerca si muove tra arte, moda e design e la porta spesso a collaborare con artisti, brand e riviste. A partire da una radice collaborativa e multidisciplinare, nel suo lavoro utilizza la fotografia per indagare la realtà e creare nuovi immaginari. Dettagli di piante, animali, oggetti e corpi si trasformano in nuovi simboli contemporanei e metafore di significato, che generano una tensione emotiva a cavallo tra l’attrazione e il respingimento verso il soggetto rappresentato. Dal 2017 è responsabile della comunicazione di Paradise, concept store Marsèll con sede a Milano. I suoi progetti fotografici sono presenti in mostre personali e collettive tra cui CDD, Milano (2022), Spazio Martin, Milano (2022), Arvest! Photo Fest, La Morra, Cuneo (2021), SomoS Art House, Berlino (2022) e PhotoVogue Festival Milano (2022).
Riccardo Svelto (Bagno a Ripoli, 1989)
Si è laureato in Fotografia alla LABA — Libera Accademia di Belle Arti di Firenze, dove ora è docente nel corso “Developing a Photographic Project”. Il suo lavoro si concentra principalmente sul rapporto tra empatia e dinamiche sociali, cercando di comprendere l’interazione emotiva e le forme mentali che affrontiamo in diverse età e circostanze della vita. La Cattedrale, edito da Witty Books (2021) è il suo primo libro fotografico. Il suo lavoro è presente in pubblicazioni cartacee e online come Ignant, i-D, Booooooom, VOSTOK magazine e altri. Il suo lavoro è stato selezionato tra i finalisti del Premio Ghirri — Giovane Fotografia Italiana di Reggio Emilia.