Proclamati i vincitori della call Abitare l’archivio, residenza per artisti, designer, critici e curatori under 35
Si è conclusa il 20 febbaio l’Open Call di Abitare l’archivio | Residenza. Le 84 candidature ricevute, tutte di grande qualità e interesse, sono state vagliate dal collettivo TAB_zine, Sonia Puccetti, Presidentessa dell’Associazione Archivio Luciano Caruso Onlus e Barbara Cinelli, Professoressa di Storia dell’arte contemporanea all’Università di Roma Tre e hanno portato alle selezione dell’artista Marta Distefano, del designer Riccardo Martellato, della curatrice Laura Rositani e della ricercatrice Camilla Zennaro.
Marta Distefano nasce a Torino nel 2000. Ha conseguito il diploma accademico in Grafica d’Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze. Dopo un anno di specializzazione in incisione alla Fondazione Il Bisonte, ora frequenta la magistrale all’Accademia Albertina, perseguendo il suo interesse nella grafica ed editoria d’arte.
Riccardo Martellato è originario di Padova. Dopo il percorso al liceo artistico si diploma all’Accademia di Belle Arti di Bologna in Design Grafico. La sua tesi incentrata sulla tipografia lo spinge a iscriversi al corso di Progettazione e Grafica per l’Editoria all’Isia di Urbino.
Camilla Zennaro è un’operatrice culturale con base a Torino. Si occupa di progettazione, produzione e curatela. Dal 2021 collabora con Cripta747 e Associazione ARTECO, due realtà indipendenti attive nel campo della ricerca, della produzione e diffusione dell’arte contemporanea. Parallelamente porta avanti il suo interesse sugli studi d’archivio presso l’Università degli Studi di Torino.
Laura Rositani è curatrice e art writer. Ha collaborato con diverse gallerie d’arte contemporanea, musei e fondazioni a Parigi, Amsterdam, Bologna, Milano e Venezia. A seguito dell’esperienza presso Fondazione Bonotto, si specializza in Fluxus e Poesia sperimentale. È co-fondatrice del progetto Contemporary Caring e scrive per la rivista indipendente Mulieris.
Abitare l’archivio è un progetto di residenza per giovani artisti e artiste, designer, curatori e curatrici, ricercatori e ricercatrici dedicata alla produzione esoeditoriale promosso e realizzato da Archivio Luciano Caruso e il collettivo TAB | Take Away Bibliographies.
Con un ricco programma di attività, dalla scoperta del patrimonio legato alla poesia visiva dell’Archivio Luciano Caruso e del suo nucleo di artefatti eso-editoriali, la visita a archivi e centri di documentazione toscani, dialoghi con diverse professionalità del settore dell’editoria artistica ed indipendente, i e le partecipanti sono state selezionate attraverso open call e lavoreranno in gruppo per realizzare una loro produzione con la tecnica risograph che entrerà a far parte del patrimonio dell’Archivio Luciano Caruso.
TIMELINE E PROGRAMMA
I atto - Online Lectures
● Kick-off del percorso, presentazione del programma di residenza e reciproca conoscenza con Sonia Puccetti (Archivio Luciano Caruso) e il collettivo TAB
- giovedì 7 marzo 2024, durata 2 h. Gli orari saranno comunicati a vincitori e vincitrici● “QUANTUM JUMP. Editoria e Media nel Ventesimo Secolo”, docenza di Noemi Biasetton
- lunedì 11 marzo 2024, durata 2 h. Gli orari saranno comunicati a vincitori e vincitrici● “Editoria artistica e indipendente: panorama attuale”, docenza di Lisa Andreani
- mercoledì 13 marzo 2024, durata 2 h. Gli orari saranno comunicati a vincitori e vincitrici
● “La storia dell’orso”, docenza di Studio Bruno
- lunedì 25 marzo 2024, durata 2h. h. Gli orari saranno comunicati a vincitori e vincitrici
II atto - Residenza
Tra l’8 e l’11 aprile si terranno 4 giorni di residenza a Firenze con visita ed esplorazione dell’Archivio Luciano Caruso con l’archivista Sonia Puccetti, di altri archivi del territorio alla scoperta di vari nuclei di produzioni esoeditoriali legati alla poesia visiva; un laboratorio di ricerca bibliografica collaborativa curato dal collettivo TAB, un laboratorio di stampa risograph e cartortecnica a cura dello studio grafico e tipografico Concretipo.
III atto - Produzione
A cavallo tra il mese di aprile e maggio, per quattro settimane, il gruppo di lavoro ideerà in piena autonomia e auto-organizzazione l’opera esoeditoriale, potendo contare su una revisione online con lo studio grafico e tipografico Concretipo, il supporto di Sonia Puccetti e il collettivo TAB. I costi di produzione saranno a carico dei promotori del progetto e saranno stampate in risograph 200 copie in tiratura limitata dell’opera; ogni partecipante riceverà 15 copie e le restanti saranno acquisite dall’Archivio Luciano Caruso e entreranno a far parte del nucleo di artefatti esoeditoriali che ospita.
Alla fine di maggio ci sarà una restituzione pubblica dell’opera realizzata.
PROGETTO E GRUPPI PROMOTORI
Abitare l’archivio è un progetto nato nel 2021, esito dell’incontro tra l'Archivio Luciano Caruso (ALC) e il collettivo TAB | Take Away Bibliographies, formato da ricercatrici e progettiste culturali e lo studio (tipo)grafico fiorentino Concretipo.
L’Archivio Luciano Caruso promuove e valorizza dal 2013 l’opera poetica, verbo-visiva e critica di L. Caruso (1944-2002) e di coloro che ne hanno condiviso le ricerche. I soci fondatori sono collezionisti, artisti, bibliotecari, archivisti, galleristi. Inoltre progetta, anche in sinergia con altre istituzioni, convegni, mostre, borse di ricerca e laboratori didattici.
IG: @archivio_luciano_caruso
TAB | Take Away Bibliographies è un collettivo e un progetto editoriale dedicato alla creazione collaborativa, raccolta e condivisione di bibliografie multimediali che, attraverso la realizzazione di workshop e fanzine, mira a diffondere e promuovere pratiche di ricerca collaborativa fuori dal contesto accademico.
IG: tab_zine
Le attività sono realizzate nell’ambito della progettualità Abitare l’archivio | Residenza, promossa da Archivio Luciano Caruso Onlus e sostenute dalla Fondazione CR Firenze.
Fonte: Ufficio Stampa