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L'addio a Claudia Fiaschi dalle cooperative che ha diretto: "Sempre alla ricerca del Bene Comune"

claudia fiaschi

Il saluto di Co&So a Claudia Fiaschi

Una grande passione ha sempre mosso la vita di Claudia. Fino dagli inizi, da giovane educatrice fino ad oggi all'interno di Co&So, passione, curiosità e intelligenza l'hanno animata in un' incessante ricerca del Bene Comune.

Vedere il bisogno, prendersi cura delle vulnerabilità dei singoli e delle Comunità, ha significato per lei attivarsi per trovare risorse e soluzioni sempre nuove e creative.

La cooperazione è stata per lei il mezzo principe per dare "le risposte": uno strumento in grado di esprimere le potenzialità delle relazioni, della forza dell'Insieme che è sempre più incisiva della somma dei singoli.

Un uso sapiente del linguaggio ha contraddistinto il suo modo di parlare e di scrivere, come ci mostra nel suo bel libro sul Terzo Settore.

Nulla nel suo agire è stato lasciato al caso, tutto ha trattato con cura e attenzione.

Claudia ci lascia un’importante responsabilità che è quella di continuare ad alimentare la passione per la cura delle comunità che abitiamo, la passione nella formazione dei giovani che rappresentano il futuro della transizione imprenditoriale delle nostre cooperative, la passione per la solidarietà e la democrazia agita attraverso lo strumento della cooperazione, un modello organizzativo versatile che valorizza i temi della sostenibilità ambientale, sociale e anche di governance: le parole d’ordine del futuro.

E per affrontare il futuro che oggi sentiamo più triste e incerto, Claudia ci ha lasciato quello che lei stessa ha definito, “un bellissimo raccolto” di idee, progetti, strumenti ma soprattutto legami, quelli che è riuscita a tessere in 40 anni di passione cooperativa.

Co&So e tutte le persone che lo abitano si stringono alla famiglia in questo momento di grande dolore e nel salutarla si affidano alle sue potenti parole:

“Sono innanzitutto le persone che cambiano i destini del mondo, delle altre persone, dei giorni. Persone straordinarie, semplici, con sogni, ambizioni, azioni "ordinarie". Il cambiamento non è frutto di eroismi individuali o collettivi, ma di passi che seguono altri passi, della passione per gesti semplici che hanno una proiezione esterna e relazionale, e una felicità che deriva sempre da incontri e riconoscimenti reciproci”. (Terzo, Le energie delle rivoluzioni civili, C. Fiaschi).

Il ricordo della cooperativa L'Abbaino: “Claudia ci ha lasciati. Persona speciale, ispiratrice e inizio della nostra storia”

“La scomparsa di Claudia Fiaschi è per noi un immenso dolore, una perdita insanabile: era una persona davvero speciale, ha contribuito alla fondazione della nostra realtà e ha ispirato la nostra storia e le nostre azioni”.

Così i soci della cooperativa sociale L'Abbaino ricordano Claudia Fiaschi, presidente di Confcooperative Toscana, vicepresidente di Confcooperative nazionale, presidente di Co&So e tra i soci fondatori de

L'Abbaino nel 1987, scomparsa all'età di 59 anni. “A Claudia va la nostra più sincera gratitudine per gli insegnamenti e la passione che ci ha lasciato”.

“Vogliamo ricordarla con le sue stesse parole, pronunciate in occasione dei trent'anni della cooperativa, nel 2017: 'La cooperativa nasce così: da una sorta di ecumenismo delle motivazioni che tentava di dare forma stabile alle spinte di solidarietà, di impegno sociale e civile, di trasformare in lavoro quotidiano il desiderio di cambiamento sociale, consapevoli che l’amore e la passione non sono sufficienti a guarire le ferite, della necessità di superare i deboli strumenti del volontariato da una parte e l’arida etica professionale dall’altra. Riuscimmo davvero a fare di questo un sogno comune – scrisse Claudia – il nostro posto nel mondo da cui sfidare il tempo futuro'”.

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