gonews.it

Poste di Castelfranco ancora chiuse dopo 3 mesi, il sindaco: "Se continua così, sporgo denuncia"

Per una spaccata alle Poste di Castelfranco dal 26 novembre gli uffici sono ancora chiusi. Dopo 3 mesi, il sindaco Gabriele Toti continua a sollecitare, come già stato fatto, Poste Italiane e riservandosi di presentare denuncia alla Procura per interruzione di pubblico servizio.

In una lettera al gestore spiega: "Rimango colpito dalla assenza di informazioni con tempi certi di esecuzione dei lavori e data di riapertura. E’ evidente una mancanza di rispetto istituzionale. Comprendo benissimo che la ragione sociale di società per azioni preveda la massimizzazione del profitto, ma la presenza nel capitale di soggetti pubblici imporrebbe di avere attenzione all’interesse pubblico ed ai territori. Cosa che in questo caso non sta avvenendo minimamente.

Tutti i giorni riceviamo lamentele di persone che non possono usufruire dei servizi forniti e costrette a spostarsi di alcuni chilometri: situazione che crea difficoltà soprattutto per la popolazione anziana e con minori possibilità di trasferimento. Richiedo ancora una volta, come già avanzato in precedenza di individuare una possibilità di intervento temporaneo, per fornire quanto meno la possibilità di ritiro della corrispondenza in giacenza.

Faccio presente che permanendo questa situazione di assenza di notizie, mi riservo di presentare formale denuncia alla Procura della Repubblica per interruzione di pubblico servizio".
“Questa situazione - afferma l’assessore e candidato Sindaco del centrosinistra a Castelfranco, Federico Grossi - è insostenibile per i cittadini e le imprese di Castelfranco che hanno bisogno dei servizi offerti dall'ufficio postale e che tutt'ora devono fare riferimento agli uffici dei Comuni limitrofi. Per questo abbiamo deciso di promuovere una petizione popolare. Stiamo distribuendo i moduli in tanti negozi del capoluogo e abbiamo avviato anche una raccolta firme online su www.change.org. Tra dieci giorni porteremo tutte le le firme alla Direzione di Pisa di Poste Italiane pretendendo risposte. La nostra comunità se lo merita - conclude Federico Grossi”

Exit mobile version