Donati 5mila euro per un ecografo all'ambulatorio del San Giovanni di Dio
È stato consegnato ieri in un affollatissimo Teatro Aurora a Scandicci, l’assegno simbolico di 5.317 euro alla Fondazione Ames- San Giovanni di Dio per l’acquisto di un ecografo che sarà destinato all’ambulatorio accesi venosi vascolari, quale prezioso risultato della raccolta fondi promossa dalla stessa Fondazione in cui si è trasformata nel 2022 l’Associazione AMeS Medici di Scandicci. Per la Fondazione AmeS-San Giovanni di Dio a ricevere l’assegno era presente in qualità di presidente Gianni Taccetti, direttore del Day Hospital e Day Service del San Giovanni di Dio.
Il successo della raccolta è stato reso possibile dalla collaborazione di decina realtà del territorio che insieme alla Fondazione hanno contribuito al brillante esito raggiunto. Si tratta dell’associazione “Unione fa cultura” composta dalla compagnia di teatro Mald’Estro, dalla Sezione Soci Coop Scandicci, da Auser Scandicci e da Spi Cgil Scandicci. Hanno contribuito inoltre le Sezioni Soci Coop Le Signe, Firenze Sud ovest, Auser Lastra a Signa e lo Spi Cgil Lastra a Signa, Signa e Firenze Quartiere 4. I fondi sono stati raccolti in occasione dello spettacolo teatrale “Gallina Vecchia” di Augusto Novelli messa in scena lo scorso venerdì al Teatro Aurora di Scandicci per la regia di Alessandro Calonaci, come anteprima. La raccolta fondi di venerdì fa parte di una più ampia raccolta partita da tempo con Fondazione AmeS-SanGiovanni di Dio e finalizzata all’acquisto dell’ecografo.
Con la sua attività la Fondazione mira a consolidare e a dare continuità alle collaborazioni scientifiche e culturali ospedale-territorio, rafforzando la collaborazione fra medici di medicina generale e l’ospedale su tematiche e progetti scientifici e culturali, nel solco di quanto già tracciato in 30 anni di attività dall’Associazione. Con il valore aggiunto di dare maggiore visibilità al San Giovanni di Dio, valorizzando il più ampio sistema di servizi e di valori che la stessa Azienda Usl Toscana centro rappresenta.
Fonte: Asl Toscana Centro