Hanno una onlus e una srl, ma commerciano abusivamente gioielli in oro

Un raggiro che coinvolge una onlus, una srl e un commercio abusivo di gioielli in oro. A Lucca la guardia di finanza ha denunciato il presidente di una onlus assieme alla compagna, socia della società commerciale che avrebbe contribuito a rendere possibile il giro di monili. I due avrebbero partecipato a numerose aste e si sarebbero aggiudicati lotti per cifre superiori a 500mila euro.

L'attenzione delle fiamme gialle, impegnate nell'approfondimento di alcune aste su oggetti in oro, si è concentrata sui duu. Dietro lo schermo dell'associazione senza fini di lucro e dietro la srl, l'uomo e la donna avrebbero messo in piedi un commercio di gioielli non autorizzato, il tutto per fini personali, "mediante l’utilizzo di fondi nella loro disponibilità in forza degli incarichi rivestiti all’interno della predetta associazione e società", scrivono dalla guardia di finanza.

"In particolare - proseguono -, i riscontri effettuati dai militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria alla sede hanno fatto emergere un collaudato sistema illecito posto in essere da un soggetto di origine campane, gravato da diversi precedenti di polizia, con la complicità della sua compagna". I due si sarebbero aggiudicati ben 83 lotti di preziosi per un importo complessivo di 546.228,50 euro.

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