Da Spagna e Malta in visita a Mestieri Toscana: in supporto alla marginalità
Sono arrivate a Firenze da Spagna e Malta per studiare e mettere a punto nuovi strumenti per l'inserimento lavorativo di persone in difficoltà. Mestieri Toscana ha ospitato la piccola delegazione composta da alcune operatrici della cooperativa spagnola MedAtlantia e dell'ente di alta formazione maltese Gioya, il 19 e 20 febbraio, nell'ambito del progetto europeo (E)Value.
La due giorni è stata l'occasione per lavorare sulla creazione di strumento innovativo e condiviso di profilazione delle persone svantaggiate, da impiegare nei percorsi di inclusione socio-lavorativa e nelle attività di orientamento, formazione e inserimento lavorativo.
L'obiettivo generale del progetto europeo, che si inserisce nei programmi Erasmus +, è infatti il miglioramento della situazione occupazionale di soggetti con difficoltà e di inserimento e reinserimento nel mercato del lavoro attraverso lo sviluppo e il rinnovamento dei servizi, delle metodologie e degli strumenti già impiegati dalle organizzazioni.
Durante la visita Mestieri Toscana ha presentato alcuni dei propri progetti più significativi realizzati nel territorio regionale insieme a vari enti pubblici, mentre le altre due realtà hanno presentato le proprie attività. La cooperativa spagnola MedAtlantia ha raccontato l'esperienza di alcuni progetti di economia circolare, che coinvolgono in particolare le donne, mentre l'ente maltese ha spiegato il proprio impegno nella valorizzazione delle competenze di ciascuno, attraverso il supporto nel conseguire specifici titoli di studio.
Dalla teoria si è poi passati alla pratica, con la visita a due realtà fiorentine impegnati nel supporto alla marginalità adulta e dei minori: l'appartamento sociale gestito dalla cooperativa Il Girasole e la ludoteca La Carrozza di Hans, nel quartiere 4 di Firenze, gestita dalla cooperativa L'Abbaino e pensata per famiglie e minori.
“Sono stati - raccontano Ilaria Corsini e Greta Gianrossi, operatrici di Mestieri Toscana - giorni intensi di confronto, utili per capire come portare avanti le prossime fasi del progetto. Ma l'utilità e la forza di questo tipo di percorso non è solo circoscritta a questa specifica attività. Conoscere come lavorano i nostri partner europei ci permette infatti di cogliere spunti per migliorare i nostri servizi e per metterne a punto di nuovi”.
La visita fiorentina è solo la prima di quelle previste da (E)Value, che terminerà nel settembre 2025. Nei prossimi mesi, infatti, la delegazione di Mestieri Toscana sarà ospite dei partner a Malta e in Spagna.
Fonte: Mestieri Toscana