Le staccano il gas dopo una bolletta errata da quasi 5mila euro: "In casa al freddo per colpe non mie"
Si era vista recapitare una bolletta bimestrale del gas metano da 4.579 euro, riferita alla sua abitazione di Martignana da 70 mq circa. Un errore grossolano, nonostante il periodo di riferimento era dei mesi ancora invernali. Ma dopo mesi e mesi di scambi di pec, telefonate e contatti, il caso sembrava essere risolto e l'errore era stato ammesso e compreso da parte del gestore. Se non fosse che ieri, mercoledì 21 febbraio, è stato bloccato il contatore e l'abitazione è da 24 ore al freddo, senza possibilità di avere acqua calda o gas nei fornelli.
La disavventura della signora Cristina Passarini di Martignana, frazione di Montespertoli, ha inizio ad aprile dello scorso anno. La signora abita in un condominio e ha un contratto con il fornitore Heracom, mentre il contatore è gestito da Toscana Energia. In quei giorni giunge la maxi-bolletta, una cifra "sproporzionata e completamente disallineata rispetto ai consumi precedenti, da non essere giustificata neppure dagli aumenti del prezzo della materia prima".
Quando ha tentato l'autolettura dal contatore, la signora si è accorta di avere il dispositivo danneggiato per un'infiltrazione d'acqua. "Ho telefonato a Heracom convinta di ricevere subito una rassicurazione, invece dal call center mi hanno risposto che non risultava loro nessuna anomalia e che l'importo era conseguenza di una lettura pervenuta dal gestore del contatore".
Comincia la trafila di lettere a Heracom e Toscana Energia. Quest'ultima poi risponde dicendo che era presente un errore di lettura. Si legge nella lettera di risposta: "Abbiamo annullato la lettura di ciclo rilevata il 31 gennaio 2023, pari a Smc 4.326, perché l'operatore ha inserito la lettura di altro contatore. Dopo una nostra verifica, abbiamo accertato che la matricola del misuratore della foto non corrisponde alla matricola del misuratore associato".
Cosa fare dunque della maxi-bolletta? La residente chiede rassicurazioni a Heracom e dai call center le viene assicurato che quella bolletta non è valida, era da considerarsi nulla.
Nel frattempo, nella app dedicata, la bolletta diventa "scaduta". Dopo altri mesi si legge "messa in mora". A ogni 'cambio di status', Passarini telefona e chiede rassicurazioni. Che le vengono date. "Toscana Energia aveva inviato un'altra pec sia a me che a Heracom con la rettifica della lettura, in base alla quale sarebbe stato possibile e facile emettere una nuova bolletta".
E invece arriviamo al 21 febbraio quando viene staccato il gas dall'utenza. Naturalmente le segnalazioni per il grave disservizio viene lanciato al servizio clienti: "Con Toscana Energia non sono neppure riuscita a parlare, ho mandato un'ennesima pec, mentre da Heracom si conferma che l'interruzione della fornitura è per insolvenza di pagamento".
"Mi ritrovo così, dopo una giornata di lavoro e dopo aver pagato sempre regolarmente tutte le mie bollette, in casa mia con 15 gradi, a cenare con un panino e il giubbotto addosso. Trovo tutto così assurdo e ingiusto!", commenta la signora Passarini, che a oggi si trova ancora con il gas staccato, in pieno inverno.
Elia Billero