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Auto, l'usato torna di moda in Toscana: predomina ancora il diesel

Nel 2023 il mercato delle auto usate in Toscana torna con il segno positivo, con 174.869 passaggi di proprietà al netto delle minivolture e +3,6% sul 2022 (fonte ACI).

L’usato diventa ancora una volta la scelta preferita dagli italiani, che in media ipotizzano un budget di spesa di 19.000€, anche a fronte di un aumento dei prezzi delle auto in vendita nella regione cresciuti nel 2023 del +2,7% rispetto all’anno prima.

Il settore dell’usato diventa così cruciale per “svecchiare” l’attuale parco auto circolante, dato che sul mercato digitale c’è una vasta offerta di vetture di nuova generazione. Sul portale di AutoScout24, a livello nazionale ben il 54% delle vetture usate presenti è Euro 6 e la metà ha 5 anni o meno.

Sono questi alcuni dati emersi dall’Osservatorio di AutoScout24, il più grande marketplace automotive online pan-europeo, sull’andamento del mercato delle auto usate nel 2023 in Toscana[1].

Qual è l’andamento dei passaggi di proprietà a livello territoriale? Pur registrando una crescita a livello regionale, i dati variano da provincia a provincia. Nel 2023, secondo i dati ACI, la classifica delle province per numero di passaggi di proprietà netti vede in testa Firenze con 42.443 atti (+12,9% sul 2022), seguita da Pisa con 19.237 (+2,9%), Lucca con 18.261 (+3%), Arezzo con 17.775 (+10,6%), Prato con 16.000 (+3,9%), Livorno con 14.466 passaggi di proprietà netti (-6,4%), Siena con 13.961 (-11,3%) Grosseto con 12.268 (+9,9%), Pistoia con 11.695 (+7,5%), e Massa Carrara con 8.762 (-12,6%).

Cosa hanno cercato i toscani nel 2023? Secondo i dati interni di AutoScout24, il 59,2% delle richieste totali ricevute dagli utenti della regione nel 2023 riguarda vetture diesel; seguono le auto benzina con il 29,7% mentre la quota di auto ibride ed elettriche rappresenta il 5,1% delle richieste totali. Se si considera solo l’elettrico “puro”, che rappresenta una quota ancora minoritaria, a frenare la sua ascesa anche nell’usato gli utenti segnalano principalmente la scarsa autonomia delle batterie e il costo elevato.

Quali sono i segmenti più richiesti? Nella regione vince in assoluto la Mercedes Classe A, ma se si prendono in considerazione solo le vetture ibride ed elettriche troviamo tra le ibride la Range Rover Evoque e tra le elettriche la Smart ForTwo.

Cosa non può mancare nell’auto? A livello nazionale, si preferiscono le dotazioni di comfort e di protezione rispetto all’estetica. Al primo posto tra le funzionalità o gli accessori considerati fondamentali troviamo, infatti, i dispositivi di sicurezza attiva, indicati da ben il 79% del campione. Seguono il sistema di infotainment (navigatore, sistema audio, ecc.) segnalato dal 45% del campione e altri elementi funzionali come tergicristallo e luci automatiche (39%).

Su quale segmento si stanno orientando? Non ci sono sorprese: i SUV, crossover e fuoristrada restano le carrozzerie più ambite, indicate dal 41% del campione. Seguono le berline (31%) e le station wagon (25%) e le city car salgono al 12% rispetto allo scorso anno (6%).

“Nel 2023, il mercato delle auto usate ha vissuto una stagione di cambiamenti, con prezzi che hanno raggiunto un picco a novembre. Nonostante un leggero calo a gennaio 2024, i prezzi rimangono significativamente più alti rispetto ai livelli pre-pandemia del 2019. Questa situazione riflette un mercato in continua evoluzione, influenzato da fattori come l’inflazione e le dinamiche di domanda e offerta. Tuttavia, gli indicatori principali suggeriscono una possibile stabilizzazione o addirittura una leggera diminuzione dei prezzi nel prossimo futuro. La domanda di auto usate rimane comunque alta, con gli italiani che si dimostrano attenti al ricambio del parco circolante per favorire vetture più sicure e moderne sulle strade.” – dichiara Sergio Lanfranchi del Centro Studi di AutoScout24.

 

Fonte: AutoScout24

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