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Morbillo in Toscana, nessun allarme ma l'importante è vaccinarsi

(Foto di <a href="https://pixabay.com/it/users/darkostojanovic-638422/?utm_source=link-attribution&utm_medium=referral&utm_campaign=image&utm_content=563428">Darko Stojanovic</a> da <a href="https://pixabay.com/it//?utm_source=link-attribution&utm_medium=referral&utm_campaign=image&utm_content=563428">Pixabay</a>)

Contro il morbillo è importante vaccinarsi e la Toscana offre gratuitamente questa opportunità non solo ai bambini ma anche agli adulti che di morbillo non si sono mai ammalati o che, quando erano bambini, non hanno potuto vaccinarsi o l’hanno fatto con una sola dose.

Lo ricorda l’assessorato alla sanità della Toscana, dopo i focolai scoppiati nell’area vasta Nord Ovest e alcuni casi sporadici - davvero pochissimi - nell’Area vasta della Toscana centro e della Toscana Sud Est.

Il morbillo, che può avere complicanze serie (in particolare negli adulti), è tornato infatti a colpire dopo anni la Toscana, spiegano dagli uffici; i ventisette casi finora diagnosticati costituiscono un numero contenuto e il fatto che siano stati solo ventisette, nonostante il morbillo sia una malattia particolarmente contagiosa, lo si deve alle ottime coperture vaccinali, oramai consolidate, tra i bambini e alle misure messe in atto tempestivamente dalle aziende sanitarie.

In questo periodo i casi di morbillo non sono aumentati solo in Toscana ma anche in altre regioni italiane e in alcuni paesi europei. L’evidenza emerge dai dati del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (in acronomio Ecdc).

La Regione Toscana, fanno ancora sapere dagli uffici dell’assessorato, è in costante contatto con le aziende sanitarie e sta monitorando la situazione e adottando tutti i provvedimenti necessari.

Fonte: Regione Toscana - Ufficio Stampa

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