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Elezioni Vinci, il Pd: "Vittoria di Vanni non è critica verso l'amministrazione"

Venerdì scorso, 16 febbraio, alle 21:15, nella sede del Partito Democratico di Vinci si è svolta l’Assemblea comunale del PD, con all’ordine del giorno l’analisi dell’esito elettorale di domenica 11.

L’Assemblea, presieduta dalla presidente Daniela Fioravanti e dal segretario reggente Pietro Bonci, si è aperta con doveroso un minuto di silenzio in memoria delle vittime dell’incidente sul lavoro, avvenuto in via Mariti a Firenze, la mattina stessa.

Durante la serata ci sono stati vari interventi, tutti con un denominatore comune: si sono ribadite la necessità e la voglia di ripartire tutti assieme, dopo una sfida appassionata, come è stata quella delle primarie dell’11 febbraio, in cui l’ottimo lavoro di entrambi i comitati, sia quello di Iallorenzi che quello di Vanni, ha portato ad un’affluenza straordinaria (oltre il 20% dell’elettorato attivo si è recato alle urne) e ad un avvicinamento delle persone.

Il risultato di Vanni, che sfiora il 73%, però, non rappresenta una critica contro l’amministrazione attuale, ma una richiesta di maggior coinvolgimento che arriva dal basso. Naturalmente, non sono mancati i complimenti per il risultato di Sara Iallorenzi, a cui svariate centinaia di cittadini hanno rinnovato il proprio consenso, e della cui tenacia ed esperienza ci sarà bisogno, per affrontare la corsa, che terminerà con le amministrative dell’8 e del 9 giugno.

Ora, forti di un grande risultato in termini di affluenza e partecipazione, è l’ora di ripartite tutti assieme, sotto la stessa bandiera, come una grande famiglia, quella democratica, per riconquistare il Comune: per la riuscita ottimale di questo compito ci sarà bisogno dell’esperienza e del contributo di tutti, a partire dai cittadini che si sono avvicinati, dalle due personalità di alto profilo, Vanni e Iallorenzi, che si sono fronteggiati in queste elezioni primarie, e dai membri dei loro comitati, che torneranno a camminare fianco a fianco, dopo mesi di sana competizione.

In chiusura, Daniele Vanni, che all’inizio della corsa alle primarie si era autosospeso dalla carica di segretario del PD Vinci, ha ufficialmente deciso di dimettersi dal ruolo, per potersi dedicare appieno alla candidatura a sindaco, e lasciare il testimone di un ruolo importantissimo, come appunto quello di segretario, ad un’altra persona: la scelta unanime dell’Assemblea ha designato nuovamente Pietro Bonci, figura di alto spessore e di grande esperienza, come segretario del PD Vinci, ad interim, in attesa del congresso, che eleggerà il nuovo segretario DEM della Città del Genio.

Fonte: Pd Vinci

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