Piazza della Repubblica, Confcommercio: "Accelerare i lavori, non accetteremo altre proroghe oltre il 30 aprile"
“Lo slittamento alla data del 30 aprile come termine dei lavori non fa che aumentare le legittime preoccupazioni dei commercianti per il continuo protrarsi dell'intervento in piazza della Repubblica e auspichiamo che questo sia veramente il termine ultimo per la sua definitiva riqualificazione”. È perentorio il presidente Area Vasta di Confcommercio Pisa Alessandro Simonelli nel chiedere “il puntuale rispetto del cronoprogramma, che purtroppo ha già subito ritardi rispetto ai tempi previsti inizialmente. Non potremmo accettare nuovi rinvii che vadano oltre il 30 aprile, attività, negozi, pubblici esercizi e clienti non sono più disposti a stringere i denti e sopportare gli oggettivi disagi provocati dal cantiere ormai operativo dalla scorsa estate”.
“Nessuno mette in dubbio l'importanza dei ritrovamenti archeologici emersi durante gli scavi” premette Simonelli “ma vorremmo assicurarci che non si rivelino uno scoglio insuperabile verso l'auspicata fine dei lavori. L'intervento che sta privando la piazza di 44 posti auto, anche se necessario per il complessivo progetto di riqualificazione del centro che sosteniamo da sempre, è fortemente impattante per tutte le attività della piazza e delle strade vicine, che non possono assolutamente permettersi una chiusura per un tempo così prolungato”.
“Dall'inizio dei lavori i clienti e gli incassi sono diminuiti, è ovvio che una situazione del genere non possa trascinarsi oltre, dobbiamo avere la certezza che la data del 30 aprile sia quella definitiva, senza ulteriori rinvii” conferma il responsabile territoriale di Confcommercio Provincia di Pisa Luca Favilli. “Il rispetto del cronoprogramma dei lavori è fondamentale, così come il necessario potenziamento dell'illuminazione in Corso Matteotti previsto nel progetto di riqualificazione che auspichiamo possa essere realizzato celermente, prima dell'inaugurazione della piazza”.
Fonte: Confcommercio Pisa