A Barberino Tavarnelle sta per nascere una comunità energetica: è la prima del Chianti
Cittadini e aziende che aderiranno alla nuova comunità energetica di Barberino Tavarnelle, la prima del Chianti, in qualità di prosumer, ovvero produttori e consumatori, potranno abbattere i costi dei consumi energetici fino a quasi al 100% e accedere ad un importante vantaggio economico fino al 200% del costo dell'impianto se si doteranno di impianti fotovoltaici e cabine di accumulo elettrico. Sono questi alcuni dei più importanti benefici legati alla creazione della comunità energetica di Barberino Tavarnelle di cui domani, sabato 17 febbraio, il sindaco David Baroncelli presenterà un progetto alla cittadinanza in occasione dell'incontro pubblico "Nasce la comunità energetica: da consumatori a protagonisti", in programma nella sala del Cinema Teatro San Donato in Poggio a partire dalle ore 9:30 con la partecipazione di illustri esperti e figure di primo piano del settore di livello nazionale. L'iniziativa è organizzata in collaborazione con Fabio Roggiolani di Ecofuturo e Paolo Lucchesi di ChiantiTech e il supporto di Aequo e Cer Italia.
L'obiettivo è la creazione di una comunità energetica volta a contribuire attivamente alla transizione ecologica e allo sviluppo sostenibile del territorio. Il progetto messo in campo dall'amministrazione comunale propone un nuovo modello, sociale ed economico, fondato sull'aggregazione e la coalizione imprenditoriale, capace di realizzare un'azione diretta e partecipata nel settore energetico. La visione della giunta Baroncelli scommette sui vantaggi e le opportunità dell'Energy community, un insieme di cittadini e imprenditori che producono, distribuiscono e condividono energia pulita e rinnovabile con l'obiettivo di ridurre le emissioni di CO2.
Il progetto del Comune prevede l'installazione di cinque impianti fotovoltaici: il primo sulla copertura della scuola secondaria di primo grado di Tavarnelle per una potenza pari a 66 kW, il secondo sulla copertura del cimitero di Barberino per una potenza pari a 33 kW, il terzo sulla palestra Galletti di via Allende a Tavarnelle per una potenza di 51 kW, il quarto sulla scuola dell'infanzia di Barberino Val d'Elsa per una potenza di 56 kW e il quinto sulla copertura della scuola primaria di Barberino per una potenza pari a 62 kW. Inoltre il Comune ha previsto l'installazione di colonnine di ricarica elettrica in varie aree del territorio tra cui il parcheggio di piazza della Repubblica, l'area del parcheggio della Coop di Tavarnelle, il parcheggio di Barberino Val d'Elsa e l'area di sosta di Sambuca Val di Pesa.
“Nel momento in cui occorre agire localmente - commenta il sindaco David Baroncelli - per contrastare il cambiamento climatico e la perdita della biodiversità, sfida tra le più complesse della contemporaneità, puntiamo a costruire una comunità che condivida lo sviluppo di un progetto per la produzione di energia rinnovabile”. Ispirata ai principi del decentramento della localizzazione della produzione energetica, l'idea è quella di coinvolgere cittadini, scuola e attività economiche del territorio in grado di produrre, consumare e gestire l'energia attraverso uno o più impianti energetici locali. “Il primo passo - continua - è la partecipazione alla comunità energetica della quale si potrà fare parte come consumatore o come prosumer ovvero protagonisti dei flussi energetici, soggetti che consumano e contribuiscono attivamente al processo produttivo”. In base a questo nuovo modello di partecipazione e green economy, le famiglie e le aziende aderenti alla comunità energetica potranno possedere un proprio impianto di produzione energetica e consumarne una parte, la restante quota potranno immetterla in rete o condividerla con altri privati o aziende o accumularla e avvalersene nel momento più opportuno.
“Lavoriamo insieme - è questo l'invito del sindaco David Baroncelli - per la nascita di una comunità energetica e lo sviluppo dei suoi temi chiave che convergono tutti su un unico concetto, la dimensione della responsabilità, ambientale, sociale ed economica, e un comune denominatore: fornire energia rinnovabile”. Autonomia e benefici economici sono alla base del percorso sostenibile di chi costituisce la comunità energetica, un modello innovativo che agisce contro gli sprechi energetici e per la salvaguardia dell'ecosistema. “Il mio desiderio è quello di elevare le prestazioni ambientali delle zone industriali del nostro territorio - conclude il primo cittadino - e farle crescere da protagoniste nello sviluppo delle comunità energetiche che stanno gradualmente aumentando in Europa e in Italia fino ad elaborare una stima rilevante per il 2050, quando esse genereranno circa il 45% dell'elettricità rinnovabile complessiva delle comunità”.
L'INIZIATIVA: NASCE LA COMUNITA' ENERGETICA. DA CONSUMATORI A PROTAGONISTI
Per illustrare i vantaggi ambientali, economici e sociali e le opportunità che potranno derivare dalla costruzione di una comunità energetica nel Chianti il Comune di Barberino Tavarnelle ha organizzato una giornata di presentazione in programma sabato 17 febbraio dalle ore 9.30 presso il Cinema Teatro San Donato in Poggio.
Il Comune ha organizzato una visita guidata, prevista alle ore 14.30, tra le vie e i monumenti del borgo di San Donato in Poggio, tra i più belli d'Italia, con il cittadino appassionato di storia locale Fabio Poggi. L’evento si aprirà con gli interventi del sindaco David Baroncelli, Fabio Roggiolani, Co-fondatore di Ecofuturo, Gianni Girotto, Promotore norma CER, Dario Tamburrano, già eurodeputato, promotore norme UE CER, Annalisa Corrado, Referente attività tecniche Kyoto Club, Roberto Venafro, Responsabile Ambiente e cambiamenti climatici Edison, Ludovica Terenzi, Green Square Italia e Leonardo Pozzoli, A.D. di Free Luce&Gas Spa. Nella seconda parte della mattinata, dalle ore 11.30, sarà descritto nello specifico il progetto di Barberino Tavarnelle con il coordinamento di Paolo Lucchesi di Chiantitech. Esporranno i loro contributi Maurizio Marconcini, Consulente CER, Andrea Ceccotti, CER Italia, Maurizio Castagna, Western.Co e Riccardo Bani, Presidente ARSE. Il pubblico interverrà con domande e riflessioni nella sessione conclusiva in programma fino alle ore 13.30 con il coordinamento di Cinzia Dugo, Ufficio Stampa dell’Unione comunale del Chianti Fiorentino. Per chi lo desidera sarà possibile seguire il convegno anche on line al seguente link: https://fb.me/e/hhu1eSa6y.
La cittadinanza è invitata a partecipare. Ingresso libero.
Fonte: Ufficio Stampa Associato del Chianti Fiorentino