Giorno del Ricordo, incontro sul 'confine orientale' a Castelfranco
In occasione del Giorno del Ricordo, solennità civile nazionale italiana celebrata il 10 febbraio di ogni anno, che ricorda i massacri delle foibe e l'esodo giuliano dalmata, che è stata organizzata per sabato 17 febbraio presso la Biblioteca Comunale, alle ore 17,30, la conferenza con Pietro Finelli, Direttore Scientifico Domus Mazziniana di Pisa, dal titolo “Dall’oblio al ricordo. Il confine orientale nella storia d’Italia”.
Pietro Finelli è direttore e coordinatore dell’attività scientifica, didattica e di ricerca dell’Istituto Domus Mazziniana di Pisa, docente presso l’Università degli Studi di Pisa, dove è titolare del corso “Istituzioni di Storia Contemporanea”. È autore di numerosi saggi e articoli pubblicati su riviste specializzate. Si occupa prevalentemente di storia della cultura politica e delle istituzioni rappresentative nel Lungo Ottocento.
La conferenza tenuta dal professor Pietro Finelli sarà un’occasione importante per ricordare il massacro delle foibe e l’esodio di oltre 250.000 profughi italiani dell’Istria e della Costa Dalamata, approfondendo il contesto e la complessità degli avvenimenti che si verificarono sul confine orientale alto-adriatico in un lungo arco temporale.
Inoltre, fino a venerdì 23 febbraio, è allestita presso nella Sala del Consiglio nel Palazzo Comunale la mostra “Fascismo, Foibe, Esodo” a cura della Fondazione Memoria della Deportazione.
Orario di visita: dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00 e martedì e giovedì dalle ore 15,30 alle ore 17,30.
“Tenere viva la memoria è un dovere che ci spetta in quanto istituzioni, ma è anche un lavoro di crescita personale e di emancipazione del proprio senso civico in quanto cittadini – ha commentato il sindaco Gabriele Toti -. Il Giorno del Ricordo, come ha ricordato il presidente Sergio Mattarella nel suo discorso ufficiale in occasione della celebrazione, non va strumentalizzato perché la memoria è storia, è linfa vitale degli anticorpi che ci permettono di affrontare il presente. Ogni tragedia va rispettata, ogni vittima onorata allo stesso modo”.
Fonte: Comune di Castelfranco di Sotto - Ufficio stampa