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Due nuovi brevetti della Ceam Empoli, dalla provincia grandi progetti

Nel mese di gennaio 2024, la creatività Made in Empoli ha segnato altri due significativi passi avanti. CEAM Control Equipment ha appena ottenuto due nuovi brevetti innovativi, entrambi ottenuti dal suo inventore, Simone Campinoti.

Questi brevetti altamente innovativi, avranno un forte impatto sia sui futuri sensori CEAM che sul software, contribuendo a potenziare ulteriormente la già avanzata piattaforma industriale IoT 4.0 CWS sviluppata da CEAM, già di successo a livello internazionale.

Il primo brevetto CTWINS (Multiple Redundant Sensors) introduce una soluzione intelligente che integra diversi elementi sensoriali ridondanti in un unico dispositivo, migliorando notevolmente la precisione, la durata e l'affidabilità del sensore.

Un esempio intuitivo di questo concetto potrebbe essere paragonato a dotare un'automobile di 20 ruote anziché 4. In questo caso, il sistema di intelligenza rileva prontamente eventuali anomalie nella rotazione di una ruota e non attende che si rompa, ma la sostituisce automaticamente con una nuova. Questo permette alla macchina di continuare il viaggio senza intoppi. La vera innovazione si trova nel fatto che CEAM è riuscita a rendere questa tecnologia accessibile a tutti, realizzando un design così compatto ed economico da poter essere integrato anche nei comuni sensori di uso quotidiano, non limitandosi più a dispositivi destinati a contesti spaziali o militari.

Il secondo brevetto, denominato CSVMH (Ceam Sensor Virtual Mass Hysteresis), sfrutta la tecnologia della piattaforma software di monitoraggio e gestione industriale CEAM IOT 4.0 insieme all'intelligenza artificiale.

Questo brevetto consente la creazione di modelli di comportamento termico differenziati in base alla massa e alle caratteristiche specifiche dei singoli prodotti, sia quelli cotti che quelli refrigerati. Questa funzionalità permette di tenere in considerazione l'inerzia termica dei prodotti in caso di anomalie nel processo, come ad esempio lo scongelamento di un frigorifero. I prodotti vengono suddivisi in categorie, evitando così la necessità di eliminare tutto in caso di problemi, ma consentendo invece di salvare in modo scientifico una parte significativa dei prodotti senza rischi. Questo approccio riduce notevolmente gli sprechi, sia dal punto di vista energetico che economico, soprattutto nei settori della conservazione di farmaci, organi e sangue, ma anche nel settore alimentare.

Si tratta di un contributo significativo di cui siamo orgogliosi di condividere con tutti, rafforzando la nostra convinzione che anche nelle piccole province si possano realizzare progetti di grande portata.

 

Fonte: Ceam Group

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