Banca Etica festeggia i 20 anni a Firenze con Giovanni Truppi
C’è ancora più desiderio di ritrovarsi, dopo aver superato i momenti terribili dell’alluvione del novembre scorso, che costrinse ad annullare l’evento e, d’altro canto, mostrò la forza della solidarietà di tutta la comunità locale e della rete di finanza etica, con l’impegno concreto delle persone di Banca Etica nell’aiuto immediato a Campi Bisenzio travolta da acqua e fango.
E così il prossimo 17 febbraio 2024 tutti sono invitati a celebrare insieme i primi 20 anni di finanza etica a Firenze. Poiché da tanto sono attive sia la filiale fiorentina di Banca Etica (in verità aperta già nel 2002) sia Fondazione Finanza Etica, realtà del Gruppo Banca Etica con sede nel capoluogo toscano e impegnata dal 2003 nel promuovere l’educazione critica alla finanza, il sostegno ai progetti di economia sociale più avanzati, una cultura economica responsabile e inclusiva. Da qui è nata l’idea di celebrare il cammino compiuto e guardare alle prossime sfide, ritrovandosi con la cittadinanza ad un appuntamento organizzato - oltre che dalle due realtà portatrici della visione e delle pratiche della finanza etica - dai vari gruppi locali di persone socie attive di Banca Etica, da Arci - partner territoriale e socio fondatore della banca - e dal Collettivo di Fabbrica dei lavoratori ex GKN.
La musica di Giovanni Truppi, il ruolo della finanza etica
La festa del 17 febbraio - in programma a partire dalle 17.30 al circolo Arci La Rinascita di Campi Bisenzio (FI) - è inserita in una tre giorni di eventi intitolata Un mondo in convergenza e sperimenta una forma di conferenza-spettacolo in cui la comunità trova spazio e si riaccende la cittadinanza attiva. Il “menù” della serata include esibizioni musicali e attoriali di Fabio Saccomani, Meg Pagani, Pamela Larese,, nonché la partecipazione di un cantautore assai noto e apprezzato come Giovanni Truppi. Performance artistiche e recitative (ad accesso gratuito previa registrazione online) pensate per intrattenere e stimolare il dibattito, costituendo il filo rosso che cuce una scaletta di incontri focalizzati sui temi del lavoro, dell’ambiente e dell’attivismo sociale, sviscerati dalle voci dei lavoratori della ex Gkn e di ragazze e ragazzi che animano l’azione di organizzazioni che abbiamo imparato a conoscere (Fridays For Future, Ultima Generazione, Extinction Rebellion). Sul palco si aprirà inoltre una riflessione sul percorso vissuto e sul ruolo della finanza etica nello scenario attuale, italiano e internazionale. Parleranno infatti, tra gli altri, Aldo Soldi e Riccardo Dugini, rispettivamente vice-presidente e vice-direttore generale di Banca Etica, e Teresa Masciopinto, presidente di Fondazione Finanza Etica.
Dal Firenze Social Forum 2002 all’urgenza sociale e climatica attuale
La festa è dunque un’occasione preziosa d’incontro per un arcipelago di comunità in movimento, e traccia una linea del tempo che si diparte dal Social Forum Europeo di Firenze del 2002 lungo un tragitto che ha visto Banca Etica schierarsi al fianco di persone e organizzazioni dedite alla promozione del diritto al lavoro e della giustizia climatica.
"Quella di Firenze, nata nell'epoca nascente e pionieristica di Banca Etica, è una filiale geograficamente al centro del Paese e tuttora al centro dell'intero progetto di sviluppo del Gruppo - specifica Riccardo Dugini, vice-direttore generale di Banca Etica-. Festeggiare 21 anni dalla sua apertura è senz’altro un momento di grande soddisfazione, ma non solo. Ci consente sia di richiamare le istanze che ci legano al Forum sociale europeo del novembre 2002 (quasi coincidente con l'apertura della filiale) e ai movimenti di attivisti sociali e climatici che oggi le attualizzano tramite nuove urgenze e modalità di lotta, sia di guardarci indietro per valorizzare quanto la finanza etica ha contribuito al progresso economico e sociale del territorio, sostenendo imprese, organizzazioni e famiglie con i propri servizi e la fornitura di credito. Promuovendo valori e diritti. È naturalmente anche un'occasione di riflessione verso un futuro in cui la filiale continuerà ad essere un partner decisivo nell'accompagnare fiorentini e toscani nelle sfide imposte dal necessario connubio tra obiettivi di transizione ecologica, supporto allo sviluppo degli attori sociali e crescita imprenditoriale".
Teresa Masciopinto, presidente di Fondazione Finanza Etica, sottolinea infine come nei vent’anni trascorsi Fondazione Finanza Etica sia cresciuta e abbia «acquisito un ruolo riconosciuto e autorevole nel Gruppo Banca Etica, nella società italiana e nel movimento della finanza etica europea. È stato un percorso difficile ma entusiasmante, di cui sono state protagoniste molte persone. Dalla mitica stagione di Terra Futura, alla Fortezza da Basso di Firenze, la Fondazione è diventata oggi leader nell'azionariato critico in Italia; è tra i soci fondatori di Shareholders for Change, network di investitori istituzionali europei impegnati nell'engagement sui temi ESG. L'educazione critica alla finanza è la nostra cifra, rappresentata tramite ValoriLab, nuovissima piattaforma dedicata, e la testata online Valori. Ambiente, giovani e donne formeranno la bussola che ci indicherà la direzione nei prossimi 20 anni, nei quali continueremo a praticare e diffondere l’ossimoro virtuoso di una finanza disarmata, in connessione sempre più stretta con i partner e tutto il Gruppo Banca Etica».
Fonte: Banca Etica