Giro di vite della Guardia di finanza: scoperte imprese che impiegavano 139 lavoratori a nero o irregolari
I Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Arezzo hanno condotto controlli per contrastare l'evasione fiscale e il lavoro nero. In diverse attività nei settori dell'oreficeria, gioielleria e edilizia, hanno scoperto 139 lavoratori "in nero" o irregolari, incluso un minorenne. In una ditta orafo gestita da un cittadino bengalese, sono stati trovati 39 lavoratori, di cui 24 completamente in nero e 15 irregolari. La ditta è stata segnalata all'Ispettorato del Lavoro e il titolare è stato sanzionato per oltre 80.000 euro. In un'altra azienda orafo, gestita da un cittadino pakistano, sono stati impiegati illegalmente 4 lavoratori, e la ditta è stata segnalata. Le verifiche fiscali su 6 imprese edili hanno portato alla scoperta di 85 lavoratori in nero, con evasione fiscale per circa 3.300.000 euro. Due amministratori sono stati denunciati per reati fiscali. La Guardia di Finanza continua a contrastare il lavoro nero, che danneggia gli operatori economici che rispettano la legge. La Procura della Repubblica di Arezzo ha autorizzato la diffusione del comunicato stampa, precisando che gli indagati sono presumibilmente innocenti fino a una pronuncia di condanna.