Scipioni (FdI): "Le primarie di Vinci sconfessano la giunta Torchia"
"Il fatto che le primarie del PD abbiano registrato una bocciatura a furor di popolo per il vicesindaco, sta a significare che la cittadinanza non ha apprezzato il lavoro di questa giunta.
È inutile girarci intorno, la bocciatura di Sara Iallorenzi è la bocciatura complessiva dell'azione amministrativa del Partito Democratico a Vinci e degli equilibri di potere che la portano avanti.
Appena il 27%, ha votato a favore della vice del sindaco Torchia, contro un 72% ostile. Questo è un voto contro l'amministrazione comunale, chiaro ed insindacabile". Dichiarano i consiglieri comunali di centrodestra Alessandro Scipioni, Paola Morini, Cristino Bianconi, Manuela Landi e Maria Grazia Bindi.
"La gente è stanca di come si è amministrato fino ad oggi e questo è evidente. Ma queste primarie sono uno specchietto per le allodole. Riteniamo assurdo che la soluzione possa essere trovata nel segretario del PD di Vinci.
Una persona che sta energicamente girando il paese, per fingere di poter rappresentare una discontinuità, con quell'amministrazione che da segretario che ha sempre appoggiato. Vanni e Iallorenzi sono due diverse facce di una medesima moneta.
Crediamo fermamente che a Vinci ci sia la necessità di un vero e proprio shock, di un cambiamento radicale. Bisogna mandare il Partito Democratico in opposizione, per fare il bene del paese.
Le operazioni interne al PD sono solo di facciata, strumentali e grottesche. Oggi non possiamo fare a meno di rilevare che anche gli stessi militanti di sinistra sono in imbarazzo a sostenere una palese continuità amministrativa con il disastro della giunta attuale. Ma non bisogna andare incontro al finto rinnovamento rappresentato da Vanni. L'unica possibilità per salvare Vinci è quella di spezzare i compromessi, l'immobilismo e spodestare il sistema amministrativo portato avanti dal regime che opprime le grandi possibilità di un territorio come Vinci".
Fonte: Ufficio stampa