Giornata Internazionale dell’Epilessia, incontro all'ospedale di Empoli
In occasione della giornata Internazionale dell’Epilessia, la Neurologia di Empoli, diretta dal dottor Leonello Guidi, sarà disponibile lunedì prossimo per un incontro rivolto alla popolazione per parlare di questa malattia illustrando il percorso diagnostico-terapeutico dedicato e rispondendo alle eventuali domande dei presenti, informando inoltre della presenza nel presidio ospedaliero San Giuseppe dell’Ambulatorio per la Diagnosi e Cura dell’Epilessia dell’Adulto, svolto dalle dottoresse Elisabetta Bertini e Mariella Baldini insieme al Dottor Roberto Fratangelo, con possibilità di esecuzione di esame elettroencefalografici e Video-EEG.
L’incontro si svolgerà il 12 febbraio 2024 dalle ore 14.00 alle ore 17.30 presso l’Ospedale di San Giuseppe di Empoli sala Galleria, non è prevista nessuna prenotazione.
L’Epilessia è un disturbo neurologico cronico caratterizzato dal manifestarsi delle crisi epilettiche, definite come manifestazioni cliniche improvvise, ricorrenza imprevedibile nella maggioranza dei casi, di brevissima durata, caratterizzate da segni e/o sintomi dovuti a un’attività neuronale anomala. Le crisi epilettiche possono manifestarsi in modi molto variabili e possono essere provocate, cioè quando insorgono in stretto rapporto temporale con condizioni patologiche cerebrali strutturali o tossico/metaboliche oppure possono essere non provocate, ovvero in assenza di fattori precipitanti e che possono occorrere anche in presenza di un danno non recente del cervello.
“La diagnosi di Epilessia – spiega il dottor Guidi- viene effettuata con la valutazione clinica e anamnestica e con il supporto di indagini strumentali quali l’elettroencefalogramma e la diagnostica per immagini (in particolare la Risonanza Magnetica). Inoltre ulteriori indagini di supporto possono essere date dagli esami di laboratorio e in alcune situazioni le indagini genetiche con il supporto dei Centri di secondo livello”.
L’Epilessia è una patologia cronica ma con cui si puo’ convivere rispettando alcune indicazioni anche per quanto riguarda la vita di tutti i giorni, le attività sportive, i viaggi, la gravidanza e la guida di autoveicoli. Particolare riguardo inoltre per le categorie di pazienti di età pediatrica e età avanzata dove è possibile personalizzare la cura a seconda delle necessità specifiche per l’età.
Fonte: Azienda Usl Toscana Centro - Ufficio stampa