A Montecatini Terme il congresso italiano dell'esperanto
La prossima estate, dal 24 al 31 agosto 2024, Montecatini Terme sarà nuovamente il cuore pulsante dell'esperantismo in Italia, ospitando il Congresso Nazionale di Esperanto. L'evento, organizzato annualmente dalla Federazione Esperantista Italiana (FEI, www.esperanto.it), rappresenta un momento di grande importanza per la comunità esperantista, ma allo stesso tempo intende coinvolgere attivamente la realtà locale con un'ampia offerta di dibattiti, conferenze, eventi legati alla musica e al teatro, aperti alla cittadinanza come pure, naturalmente, ai turisti delle località di volta in volta prescelte.
Per sette giorni, Montecatini Terme accoglierà quindi delegazioni provenienti da tutta Europa e da altri continenti, trasformandosi in un crocevia pacifico che vedrà riunirsi centinaia di partecipanti di ogni età, che avranno l'opportunità di scoprire – o riscoprire – le bellezze di questa splendida destinazione turistica.
L'esperanto è la lingua internazionale che dal 1887, grazie alla sua struttura estremamente regolare, logica e intuitiva, è accessibile a tutti, garantisce un apprendimento veloce, spalancando in tempi brevi le porte a un vero e proprio universo di inimmaginabili opportunità.
Montecatini Terme ha già ospitato con successo un importante Congresso di Esperanto in Italia nel 1968. La Toscana, che in passato ha già ospitato altri eventi di rilievo come il Congresso Universale di Firenze del 2006 e il Congresso di Esperanto di Pisa del 2007, continua a dimostrare il suo impegno e la sua apertura nei confronti della lingua internazionale esperanto e del movimento a essa correlato, oggi vivi più che mai.
Durante questa settimana impreziosita da eventi di ogni tipo, cittadini e visitatori potranno immergersi in un'atmosfera a dir poco unica. Il Congresso Nazionale di Esperanto che avrà luogo a Montecatini Terme, dedicato al tema “L’esperanto per la competenza linguistica e interculturale”, sarà un momento significativo di incontro, condivisione e riflessione, destinato a consolidare ulteriormente il già forte legame esistente fra la città toscana e la comunità esperantista.
Fonte: Ufficio Stampa