Primarie San Miniato, le opposizioni: "Il Pd non crede nel suo sindaco, lo sfidante lo ha appoggiato finora"
Una particolare forma di divergenza si è improvvisamente diffusa tra i membri della Giunta comunale e i membri del partito che occupa il potere a San Miniato da decenni. Nella visione distorta di costoro, l’annuncio delle elezioni primarie per designare il candidato sindaco sarebbe un evento epocale, un trionfo di democrazia e un segno di rinnovamento di tale partito. E giù pacche sulle reciproche spalle e grandi sorrisi soddisfatti.
Per le persone dotate di normale capacità visiva e di buon senso, invece, l’annuncio delle primarie nel PD rivela tutt’altro:
- Dopo una legislatura disastrosa, nemmeno il partito di maggioranza consiliare crede più nel sindaco attuale. Per la prima volta nella storia il sindaco in carica non è ripresentato dal proprio partito per il secondo mandato. Si certifica così che Giglioli è stato un pessimo sindaco e nemmeno il PD lo nasconde più.
- Il suo annunciato sfidante, che parla di rinnovamento, è un signore che ha iniziato a far politica nientemeno che nel 1990 nelle fila della DC. Mastroianni ha condiviso punto per punto ogni scelta di questa giunta e di queste maggioranze da decenni. Rinnovamento all’incontrario?
- Ovviamente si promettono dibattiti sul “programma”, lo specchietto per gli elettori che loro pensano di prendere per allodole. La cittadinanza si aspetta invece che ci spieghino cosa dei programmi degli ultimi venti anni è stato davvero realizzato, altro che chiacchiere sul futuro. Dov’è la casa della salute di Ponte a Egola? Dov’è la sede definitiva del Liceo Marconi? Dove sono le piste ciclabili completate? Dove sono i parcheggi a servizio dei cittadini? Dove sono i miglioramenti per i residenti del centro storico, martoriati da parcheggio selvaggio e ZTL improvvidamente costruita? Dove sono gli alberi e la cura del verde pubblico mentre le temperature salgono inesorabilmente? Dove sono le politiche di sostegno agli anziani e alla casa di riposo Del Campana Guazzesi? Dove sono gli impianti sportivi a norma?
- E poi come tacere sui tanti soldi che una gestione disastrosa di oltre vent’anni ha fatto evaporare dal bilancio comunale. Dopo un mese di richieste in ogni sede, nessuno - sindaco o oppositore nelle primarie che sia - ha fatto sapere ai Sanminiatesi se il Comune riuscirà ad incassare, e quando, gli svariati milioni di euro che la San Miniato Gestioni Srl - costola del famigerato Consorzio Etruria - ci ha illegalmente sottratto.
Mentre questi signori si baloccano con il nulla e per il nulla, il Comune è in una spirale di declino accelerato e di mala gestione. Noi non ci faremo distrarre dalle loro chiacchiere da bar.
Roberto Ferraro, Lega - Manola Guazzini, Cambiamenti - Michele Altini, FI