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Anziana truffata nel Fiorentino, i carabinieri scoprono subito i truffatori

Un 22enne è stato arrestato e un 50enne è stato denunciato per la truffa del finto avvocato ai danni di un'anziana di Pelago, nel Fiorentino, dai carabinieri del Norm di Pontassieve. Oltre al risultato, i militari sono riusciti a ottenere indietro la refurtiva del colpo.

Il metodo è ben noto: il “finto avvocato” o del “falso maresciallo” contatta telefonicamente la vittima comunicandole che un proprio congiunto è stato vittima di un incidente stradale con feriti gravi, in conseguenza del quale è trattenuto in caserma, richiedendo il versamento immediato di una cauzione, da consegnare ad un emissario che a stretto giro si presenta a casa del truffato. Con questo “modus operandi” ieri mattina è stata raggirata la donna residente nel comune di Pelago, che ha consegnato denaro e monili al truffatore.

Ma la pattuglia in servizio in strada ha visto il veicolo sospetto che stava fuggendo verso Pontassieve e lì è stato intercettato dall'Aliquota Radiomobile della Compagnia di Pontassieve. L’uomo alla guida è stato sottoposto a perquisizione. Sono usciti 50 euro e vari monili in oro, nascosti dai truffatori e all’interno dell’auto. Le verifiche eseguite hanno poi consentito di ricondurre una parte dei beni sequestrati al provento della truffa. Il ventiduenne è stato arrestato con l’accusa di tentato furto per aver cercato di rubare, oltre alla refurtiva già riconsegnata dall’anziana, durante un attimo di distrazione, ulteriori oggetti preziosi, truffa aggravata e ricettazione, mentre il complice cinquantenne è stato denunciato per truffa aggravata in concorso e ricettazione.

 

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