Antonio Rezza in scena al Boito di Greve in Chianti
È atteso un grande artista della scena contemporanea al Teatro Boito di Greve in Chianti dove il Comune ha allestito una stagione teatrale ricca di appuntamenti di qualità, ideata e realizzata dall’assessore alla Cultura Giulio Saturnini. Antonio Rezza, Leone d'Oro alla carriera della Biennale di Venezia 2018, è il protagonista dello spettacolo “Pitecus” che andrà in scena a Greve il 16 febbraio alle ore 21.15. “Pitecus”, spettacolo a più quadri, nasce da un testo di Flavia Mastrella e Antonio Rezza con Antonio Rezza. Il duo artistico è considerato una delle espressioni più originali del panorama teatrale contemporaneo. La produzione è firmata da RezzaMastrella e TSI La Fabbrica dell’Attore Teatro Vascello.
È uno spettacolo che analizza il rapporto tra l’uomo e le sue perversioni: laureati, sfaticati, giovani e disperati alla ricerca di un’occasione che ne accresca le tasche e la fama, pluridecorati alla moralità che speculano sulle disgrazie altrui, vecchi in cerca di un’identità che li aiuti ad ammazzare il tempo prima che il tempo ammazzi loro, persone che tirano avanti una vita ormai abitudinaria, individui che vendono il proprio corpo in cambio di un benessere puramente materiale, esseri che viaggiano per arricchire competenze culturali esteriori e superficiali. I personaggi sono sprigionano qualunquismo a pieni pori, sprofondano nell’anonimato ma, grazie al loro narcisismo, sono convinti di essere originali, contemporanei e, nei casi più sfacciati, avanguardisti. Parlano un dialetto misto, sono molto colorati, si muovono nervosi e, attraverso la recitazione, assumono forme mitiche e caricaturali, quasi fumettistiche.
Lo spettacolo racconta storie di tanti personaggi, un andirivieni di gente che vive in un microcosmo disordinato: stracci di realtà si susseguono senza filo conduttore, sublimi cattiverie rendono comici ed aggressivi anche argomenti delicati. Non esistono rappresentazioni positive, ognuno si accontenta, tutti si sentono vittime, lavorano per nascondersi, comprano sentimenti e dignità, non amano, creano piattume e disservizio.
Fonte: Comune di Greve in Chianti - Ufficio stampa