Alluvione, erogata seconda tranche dei contributi a Pontedera

È stato chiuso nelle scorse ore l'iter per l'erogazione della seconda rata di contributo a supporto di cittadini e attività colpiti dall'evento alluvionale del 2 novembre scorso. Dopo la prima tranche, arrivata a dicembre, nei prossimi giorni sarà dunque liquidata la parte restante di aiuti, direttamente sui conti correnti degli aventi diritto.

Si tratta di un intervento unico nel suo genere, ovviamente non sostitutivo e nè alternativo rispetto quanto messo in campo in via ordinaria dalla Regione (ricordiamo, a tal proposito, che è stato prorogato al 9 febbraio il termine per presentare richiesta danni) ma di aiuto immediato alla comunità, "Per favorire l'avvio di un percorso di ripartenza, sociale ed economica, del tessuto cittadino", ha più volte sottolineato il sindaco Matteo Franconi.

In primissima battuta l'amministrazione comunale, con Ripar.Ti.Amo Pontedera, aveva subito stanziato un fondo da mezzo milione di euro, poi accresciuto dal sostegno del Comune di Peccioli con 300mila euro e del Gruppo Piaggio con 250mila euro.

Nel calcolo finale le cifre stanziate per il supporto, a livello definitivo e proprio grazie alla somma totale a disposizione, che supera il milione di euro, sono state incrementate rispetto alle previsioni iniziali, con 710 euro di contributo per i singoli privati e 2100 euro per condomini, attività economiche ed enti del terzo settore. Complessivamente i soggetti che beneficiano del sostegno sono poco meno di 900.

"Abbiamo ritardato di qualche settimana l'erogazione del saldo definitivo proprio per poter aumentare l'importo iniziale, in virtù della donazione effettuata dal Gruppo Piaggio, che ringrazio ancora una volta per il segnale di vicinanza e attenzione alla città di Pontedera, così come ringrazio il Comune di Peccioli per quanto ha scelto di fare in maniera così tangibile", ha detto il sindaco di Pontedera Matteo Franconi.

"Diamo un segnale di concretezza, tempestività ed efficacia che questa fantastica città merita dopo essersi rimboccata le maniche ed avere reagito - ha concluso Franconi - con la laboriosa dignità che fa parte della sua storia e lo ha fatto anche di fronte a questa emergenza".

Fonte: Comune di Pontedera - Ufficio stampa

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