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Nasce a Sesto Fiorentino Alab, il primo centro per la riabilitazione ed il benessere psicofisico dei bambini

Il territorio fiorentino si arricchisce di un nuovo e innovativo spazio dedicato alla riabilitazione, al benessere psicofisico, all'apprendimento e alla crescita in età evolutiva dei bambini con difficoltà psicomotorie. È il primo in Italia a introdurre il metodo Nirvana, che sfrutta la realtà virtuale e immersiva associata all'uso della stanza multisensoriale con il metodo Snoezelen, a supporto della riabilitazione motoria e neurocognitiva.

Tutto questo è ALAB, la cui inaugurazione si terrà sabato 3 febbraio alle 17, in presenza del sindaco Lorenzo Falchi e della vicesindaca Claudia Pecchioli. Il centro mira ad essere un punto di riferimento per la comunità, offrendo servizi di alta qualità e supporto alle famiglie dei pazienti. Un luogo all’avanguardia unico dove verranno immersi in un contesto ludico, per sviluppare maggior fiducia nelle proprie potenzialità, un grande benessere interiore, accrescendo le loro percezioni e relazioni interpersonali con i propri familiari e con gli altri.ALAB è progettato per il benessere a 360°, derivante dalla stimolazione controllata dei cinque sensi attraverso metodologie ludiche e tecnologiche all'avanguardia. Tra queste, la realtà virtuale, la stanza multisensoriale e le games education occupano un ruolo centrale. Il progetto è frutto della collaborazione della Start Up Innovativa Anthropic SB srl, che ha visto la luce dopo un lungo percorso di ricerca e sviluppo. Questo percorso si è concentrato nell'esplorare i benefici dell'approccio multisensoriale e nel design terapeutico come un nuovo orizzonte nella riabilitazione, integrando l'esperienza professionale delle due socie fondatrici, entrambe architetti."Il Centro - spiegano le ideatrici Monica Caporaso Ida Buonavoglia, quest'ultima già presidente di AMICODIVALERIO, associazione onlus genitori di bambini affetti da patologie oncologiche cerebrali - è uno spazio dedicato al mondo del bambino, dove diverse figure professionali, tutte specialiste dell’infanzia, mettono a disposizione le proprie conoscenze per i bambini e le loro famiglie. Il nostro centro usa un percorso innovativo nella riabilitazione, nel sostegno psicopedagogico e nel percorso di aiuto psicologico e mediante counselor, utilizzando il metodo della multisensorialità e della realtà virtuale unico in tutto il territorio italiano. I ragazzi vengono accompagnati così verso una migliore autonomia e sviluppo delle loro capacità neuro-fisico motorie. Il nostro metodo fornisce un supporto terapeutico avanzato e accessibile a tutti coloro che necessitano di riabilitazione, nell'ambito neurosensoriale, neuro-cognitivo e motorio, offrendo soluzioni innovative che migliorano la qualità della vita e accelerano il processo di recupero”.ALAB offre un'area Riabilitativa Motoria e Neurocognitiva, un'area per il sostegno educativo psicopedagogico e percorsi di aiuto in diversi campi legati alla crescita del bambino. Immersi in un contesto ludico, hanno una maggior fiducia nelle proprie potenzialità, accrescono le loro percezioni, e sviluppano relazioni in quanto vengono stimolati a non isolarsi e chiudersi nel loro mondo. Dalla cura dei pazienti alle attività educative, dai laboratori artistici agli incontri di approfondimento, ALAB mette il bambino e la sua famiglia al centro del nostro lavoro. Tutti gli spazi sono concepiti per coinvolgere i sensi in modo mirato, stimolando la percezione e facilitando la comunicazione tra terapisti e pazienti.All’interno di una stanza multisensoriale possono essere utilizzati elementi come giochi sensoriali, luci colorate, proiezioni visive, suoni rilassanti o stimolanti, materiali tattili: questi elementi possono essere scelti in base alle preferenze e alle esigenze individuali, creando un ambiente stimolante che favorisce la concentrazione, la regolazione emotiva, la comunicazione e l’apprendimento.L’uso di tecnologie avanzate, come la realtà virtuale e l’intelligenza artificiale, consente una maggiore efficacia e personalizzazione del trattamento. Il risultato è un miglioramento significativo della qualità di vita per le persone più vulnerabili della società, sia a breve che a lungo termine. Inoltre, l’uso di tecnologie multisensoriali offre un maggiore coinvolgimento e motivazione per il paziente, aumentando la possibilità di successo del trattamento.

Fonte: Ufficio Stampa

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