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Cerbaie, per la sicurezza saranno messe telecamere di sorveglianza

Si è tenuto questo pomeriggio in Prefettura a Firenze il Comitato interprovinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, per un punto di situazione sulla sicurezza nella zona delle “Cerbaie”.

L’incontro odierno, cui hanno partecipato i Prefetti di Lucca e Pisa ed il Vicario di Pistoia, i vertici delle forze dell’ordine di Firenze e delle altre province interessate, nonché i rappresentanti dei Comuni di Altopascio, Castelfranco di Sotto, Chiesina Uzzanese, Fucecchio, Ponte Buggianese e Santa Croce sull’Arno, ha consentito di esaminare congiuntamente gli esiti dei servizi e delle attività svolte, concordate in occasione della precedente riunione svoltasi lo scorso marzo.

Nell’area boschiva che si estende per circa 3500 ettari e rappresenta un sito di notevole pregio ambientale le Forze dell’Ordine, congiuntamente alle polizie municipali dei Comuni interessati, hanno svolto un’importante azione di controllo anche con unità cinofile, squadre di Operatori a Cavallo e, in qualche caso, con l’ausilio di elicotteri.

Nell’ area sono state controllate nel corso dell’anno più di 7000 persone, 3752 veicoli, arrestate 4 persone e denunciate 130 per violazioni della normativa in materia di sostanze stupefacenti nonché smantellati numerosi bivacchi disarticolando il commercio di sostanze stupefacenti.

Grazie al contributo della Legione Carabinieri Toscana, del Comando regionale della Guardia di Finanza e della Zona Telecomunicazioni della Polizia di Stato è stata definita una progettualità di videosorveglianza unica, finalizzata a tutti i varchi di accesso alle aree interprovinciali che delimitano il perimetro delle Cerbaie, con particolare riguardo ai Comuni di Fucecchio, Castelfranco di Sotto e Ponte Buggianese.

Entro marzo i Comitati provinciali per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica dei territori coinvolti valuteranno i progetti relativi all’installazione di telecamere in grado di “colloquiare” tra loro per l’ottima riuscita del sistema di controllo a livello interprovinciale.

Proseguiranno i servizi di controllo definiti in sede di tavoli tecnici dei Questori d’intesa con l’Arma dei Carabinieri, con la Guardia di Finanza e con le Polizie municipali.

I controlli interesseranno sia l’area boschiva interessata sia il perimetro stradale che lo circonda.

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